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Diritto Di Replica

Di Liana Pasquale

Gentilissimo Vittorio,
Le racconto brevemente chi sono e cosa voglio fare nella vita.

Nel 2006 mi sono laureata in Conservazione dei Beni Culturali all’ Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, discutendo una tesi sui dipinti murali presenti nel Castello di Gambatesa, in cui ho esaminato in modo dettagliato le vicende storiche del maniero e la tecnica esecutiva utilizzata da Donato da Copertino nel suo ciclo pittorico.
Nel 2008, inoltre, ho conseguito il titolo di “Diagnosta e manutentore dei beni culturali e ambientali per la tutela e la valorizzazione del territorio”.
Per quel che riguarda le mie esperienze lavorative ho collaborato per circa un anno con una ditta di restauro di Spoleto e, da quando sono tornata in Molise, ho curato degli eventi e delle visite guidate al Castello di Gambatesa.
Nella vita, però, ambirei a fare anche qualcos’altro.

Lei non mi conosce eppure ha espresso dei giudizi frettolosi sulla mia persona, facendomi apparire, probabilmente, come una persona opportunista.

Lei si sta sbagliando di grosso!!

Se ho chiesto a Dino, suo amico “fraterno”, di telefonarle è stato solo ed unicamente perché volevo parlare con una persona che ama il suo paese ed il Castello.

Martedì sera sono venuta a Gambatesa e ho preso parte all’incontro, unicamente perché reputo che il VOSTRO Castello sia un gioiello che meriti di essere fruito.

Ho espresso la mia opinione, come del resto avevo fatto anche con lei martedì 21 giugno.
Mi sono sbagliata!!

Un gesto semplice e totalmente disinteressato è stato interpretato come un modo per affermarsi e trarne dei profitti personali, nonché è stato usato il mio nome per innescare polemiche gratuite contro l’amministrazione comunale (non pensavo di essere così importante da aprire uno scontro tra “due fazioni politiche”).

IL VERO MOTIVO CHE MI HA PORTATO A RIVOLGERMI A PIU’ GAMBATESANI (sbagliando) ERA SOLO ED UNICAMENTE LEGATO ALLA CONVINZIONE CHE PER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO COMUNE, OGNUNO POTEVA PORTARE IL SUO CONTRIBUTO !!!
Purtroppo tutto questo non è stato capito o forse non mi sono fatta capire.

Mea Culpa!!

Prendendo spunto da una sua frase:
“…C’è chi è interessato ad aprire le porte del Castello e chi è interessato ad aprirsi le porte col Castello…..”
Ci tengo a precisare che non è questo il mio caso!

Fin ora le porte mi sono state solo sbattute in faccia e questa di Gambatesa è stata quella più dolorosa.

Confesso che sono molto delusa ed amareggiata per tutto questo, ma soprattutto per il “fango” che mi è stato buttato addosso.
Probabilmente devo smettere di avere degli ideali e di essere così ingenua, nel pensare che sia giusto lottare per ciò che si ama .

Forse si è perso di vista il vero problema: da circa un mese la vostra comunità è orfana del suo Castello.