Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
Edizione Anticipata
Questa settimana parte con la classifica della vergogna per far spazio domani alla vergogna numero zero che, una volta presentata, verrà esportata al di fuori di quest’inutile sito per vedere, “A”: “di nascosto l’effetto che fa”, “B”: “questo stupido dove vuole arrivare”.
Partendo dunque dal quinto posto, eccoci alla solita notizia che vede la “vittima” degli italiani per antonomasia, in azione in un altro dei suoi “spettacolini”:
1°: Berlusconi: «Non candido i miei figli. Dal 1948 gli italiani non sanno votare».
Commento di Marco:
“Ma va? In questi ultimi 20 anni non ce ne eravamo accorti…!”.
Commento mio:
“Ci ha insegnate tante cose: C’insegni anche a votare, magari facendolo dopo aver evitato di candidarsi… Diversamente… Mi sembra che ci sia un leggero conflitto d’interessi.
Ah, già! Ma questo non lo si deve dire!
Mi ricorda qualcuno di Gambatesa che pretenderebbe di dirci come vivere, ovviamente senza contraddittorio alcuno!
E se andassero entrambi in vacanza a quel paese?”.
Tutto ciò, mentre qualche protetta in vacanza a quel paese ci va volentieri:
2°: Ruby rubacuori, la nuova vita di lusso tra Playa del Carmen e Dubai.
Commento di Mario:
“Una che ha capito tutto quel che c’è da capire su come funziona il mondo, alla faccia di benpensanti idealisti e moralisti da quattro soldi e soprattutto di quelle frustrate femministe sessantoldracche!”.
Commento mio:
“Chiamala fessa!
D’altra parte, lei, a differenza della Boccassini, di merce da vendere ne ha e per parecchio tempo!”.
Ma parlavo di “vittima”, mentre le vere Vittime sono queste:
3: Sette mesi in galera ma l’accusatore era uno squilibrato.
Commento di Mario:
“I veneti solamente perché non ne possono più di fare beneficienza e assistenzialismo sono considerati dai togati terroristi mentre questi togati anche dai veneti assistenzializzati no”.
Commento mio:
“Atteso che chi chiama ladro il Prossimo sia il primo a derubarlo, e di conseguenza non condividendo, (prove alla mano), che siano i veneti ad assistere il resto dell’Italia, se mai il contrario, con l’aggravante della truffa basata sulla complicità della pubblica amministrazione ed evitando di condannare chi è dichiarato pazzo e perciò non condannabile, mi chiedo se non sia il caso, per l’ennesima volta, di stigmatizzare il comportamento di delinquenti che poi si permettono anche il lusso di protestare quando altri poteri, spesso collusi, provano ad abbassar loro i privilegi ed i guadagni, come in questo caso, non proprio meritati.
Ecco a chi diamo l’odierna medaglia di cartone:
Il giorno perfetto del Colosseo senza abusivi, né camion bar.
Commento di Mario:
“Dimostrazione del fatto che a qualcuno fa comodo lo schifo che abbiamo! Se volessero potrebbero. Che sollievo per chi punta al ribasso!”.
Commento mio:
Mi associo a Mario, ma per puntare in alto.
E comunque se non c’erano tanti abusivi, ce n’era uno che valeva per tutti in quanto ad ingombro.
Avvicinandoci al podio, troviamo in terza posizione qualcosa che ci ricorda molto da vicino il paesello, che non è terrorizzato solo perché il numero di bestie in questione è basso, ma che spera nella prossima amministrazione, per la soluzione drastica del problema:
Città terrorizzata da chihuahua randagi.
Commento di Marco:
“Adesso esistono anche i Chihuahua mannari?”.
Commento mio:
Polpette al vetro a iosa ed il problema è risolto!
Come detto: Chissà se anche a Gambatesa…
La seconda piazza ci riporta contemporaneamente in Molise e nell’attualità più becera:
Comunali, verso la corsa a sei. In campo scende anche la ‘strana coppia’ Romano-Scasserra.
Commento di Mario:
“é’ la politica che voglio, coraggio, sempre più in basso che ho bisogno di nutrirmi di questo squallore!”.
Commento mio:
Quasi quasi… Devo dare ragione a Mario!
Comunque una domanda: Ma quando questi due non riceveranno voti a sufficienza per sedere a palazzo San Giorgio, diranno per giustificarsi che “La gente non ha capito”, o si rimetteranno al protagonista posto nell’ultima posizione di oggi?
Poveri campobassani! Sognando la rinascita calcistica, non si accorgono del declino politico che ha raggiunto il punto di non ritorno.
PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!
Nel ripostiglio ove conservo in caldo il materiale che m’inviano i miei collaboratori ho troppo materiale fra cui scegliere; per questo, estraendo a casaccio, premio volentieri quanto segue, sapendo fin d’ora di avere a disposizione diversi primi classificati:
“Picchiare le donne è un diritto”. Frase choc del leader islamico scuote la Svizzera.
Commento di Mario:
“Anche a me piacerebbe dar fuoco agli afro-islamici perché sono ignorante e soprattutto razzista, ma sono troppo ipocrita per dirlo apertamente e godere pubblicamente quando qualcuno lo fa!”.
Commento mio:
Questa è la dimostrazione pratica che l’imbecillità umana non ha ne patria ne religione.
Ogni altro commento risulta superfluo e per questo, inutile.
In attesa di scendere domani ancora più in basso, t’invito:
Alla Prossima!