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In Giro Con Sara 12, Battaglia Sulla Laurentina!

Di Marco Frosali

Più Che Un Giro E’ Stata Una ‘Missione’!

Avevo accennato in precedenza del rientro anticipato di Sara e sul fatto che avrebbe dovuto affrontare alcuni impegni…e oggi ha portato a termine questo impegno (o meglio: una missione!)

Il primo Aprile mi sveglio di buon ora (le 7!) e, dopo una veloce colazione, alle 7.30 vado a svegliare Sara che pensava ad un pesce d’Aprile!
Ma purtroppo per lei era tutto vero…così ci incamminiamo verso il Raccordo Anulare e ci dirigiamo verso la tappa odierna: la Motorizzazione Civile della Laurentina!
Ma il percorso per giungere al luogo della disfida è come sempre irto di ostacoli: un incidente all’altezza dell’uscita della Via Appia aveva paralizzato la circolazione per un tratto di circa 6 km.
E così…sgusciando tra una macchina e l’altra, tra un camion e un furgone e svicolando anche sulla corsia di emergenza (evvai…infrazioni a go go!), riusciamo a raggiungere la fortezza…dove Sara dovrà affrontare oggi delle belve mitologiche alle quali in pochi sono sopravvissuti: gli esaminatori!
Ma, a differenza di tutte le altre avventure, quest’oggi non sarò io a condurla alla battaglia, ma mio fratello Davide!

Arrivati nel piazzale della prima sfida, il nostro Centauro odierno si sta informando sulle regole da rispettare durante il duello insieme ad altri aspiranti combattenti.
Si creano così 2 gruppi, ognuno dei quali composto da 5 persone che sfideranno l’Esaminatore a loro assegnato.
Davide è stato inserito nel gruppo 2, dato che non era testa di serie!

Si parte verso le 9 con i contendenti del primo gruppo a effettuare la prima prova del duello: lo slalom fra i birilli, il passaggio stretto, il superamento di un ostacolo e le prove di frenata.
Fortunatamente, tutti i centauri del primo gruppo erano ben preparati, superando agevolmente la prima prova…anche se uno di loro a bordo di una Triumph Bonneville aveva toccato appena un birillo con la borsa laterale, mentre un’ altro a bordo di uno Scarabeo era andato lungo nelle prove di frenata…non ho capito se quest’ultimo è stata l’unica vittima del primo Esaminatore.

E passiamo al secondo gruppo!

Stavolta c’è una Esaminatrice: una donna di circa 40 anni anche di bell’aspetto.
Io e Davide eravamo partiti un po’ allo sbaraglio, visto che c’era bisogno sia di protezioni da moto, sia di una dichiarazione in cui io autorizzavo Davide ad eseguire il duello con Sara e così…anche io effettuo la sfida di giornata, e armato di penna mi reco allo sportello informazioni a compilare il modulo e sconfiggo così l’Impiegata, armata di burocrazia italiana (forse la peggiore!)
Per quanto riguarda le protezioni, presto a Davide la mia giacca da moto e i miei pantaloni imbottiti…ma sono troppo stretti per lui (n’z appuntàvn!)
Meno male che c’erano delle persone che affittavano sia i cavalli che le armature per la sfida…ma pur di affittare uno dei loro cavalli, provavano a sbeffeggiare Sara, ma senza successo.
Ed ecco i nostri eroi pronti ad affrontare la tenzone!

Caricaaa!

E così, sfruttando a pieno le doti di maneggevolezza e affidabilità tipiche di Sara (anche se in non perfette condizioni di salute viste le mancate partenze dell’ultimo giro che hanno fatto in modo di rendermi più preoccupato per l’esito della sfida), Davide supera agevolmente il primo ostacolo!

La Sfida

La Sfida

Ma c’è un pericolo in agguato: una ragazza straniera (rumena o polacca) che aveva preso parte al duello venendo sconfitta a causa di alcune irregolarità commesse, non ci sta e inizia a protestare contro l’Esaminatrice.
I concorrenti vincitori iniziano giustamente a borbottare “E statte zitta sennò la fai incazzare e se la prende con noi!”.
Inizia così la seconda ed ultima fase del duello: la guida per strada!
E così i centauri che hanno passato il primo round, sotto lo sguardo attento dell’Esaminatrice che impartiva istruzioni tramite auricolare mentre seguiva a bordo di una Smart guidata da un mignottone pazzesco (leggasi: da una donna moooolto appariscente), effettuano un giro nel leggero traffico della zona per poi tornare vincitori nel piazzale e ricevere il tanto agognato premio: LA PATENTE!

Il Premio