Di Vittorio Venditti
Vorrei Patirle Io Certe “Amarezze”!
Ieri, come fosse un fulmine a ciel sereno, è arrivata la notizia: Silvio Berlusconi non è più Cavaliere; si è dimesso.
Amarezza vera o l’ennesima Furbata?
Il Nostro, Da venti e più anni al potere in Italia, non ha bisogno di presentazioni. Noi invece, avremmo bisogno di venir lasciati un po’ in pace a risolvere quei problemi che, nati dagli sbagli della prima repubblica, ci hanno portato al livello che oggi viene definito “Di Crisi”, livello che io definisco d’imbroglio, teso a rafforzare chi è forte, indebolendo chi è debole.
Oggi si sta verificando una lotta titanica fra poteri, tendente all’abbattimento di uno di questi, cosa che a dire di giornali e stampa in genere, dovrebbe interessare chi, giorno per giorno, si arrabatta per arrivare alla sera.
Chi spiega a costoro che a noi, dei fatti di Re Silvio o dei problemi dei suoi avversari:
N O N C E N E P U O ‘ F R E G A R E D I M E N O ?
Io, se fossi in Re Silvio, mi godrei quei pochi anni che il Padre eterno mi concede a vecchiaia inoltrata, cercando di venir ricordato per essermi attorniato di donne ed aver utilizzato a dovere quello strumento che invece il Nostro, ha rotto e sta rompendo a tutti noi!