Di Vittorio Venditti
Dov’Eravamo Rimasti?
A fine febbraio, nell’augurare buon vento a Matteo Renzi, auspicai di non dover più riparlare della questione, soprattutto in senso negativo.
Oggi: Perché ci torno?
Sarà anche vero che in democrazia, se si parte con un progetto, questo, alla fine del percorso arrivi annacquato, comunque diverso da com’era in partenza, (sarà per questo che preferisco la dittatura, da questo punto di vista, parecchio più seria), e perciò, ancora non do un giudizio finale; diverso è però, quando dal calice di vino buono, si arriva a trovare al suo posto un bicchiere d’acqua, magari mezzo vuoto.
E’ questo il risultato d’arrivo dell’Italicum?
Stando a questa scheda, parrebbe proprio di sì.
Se così sarà, ancora una volta avremmo visti fallire i nostri progetti di vero ritorno alla democrazia con la possibilità di scegliere per chi votare. Per questo, confido comunque nelle capacità di Renzi di trovare la modalità per evitarci il solito avallo, perché diversamente, se per lui ed i suoi simili non cambierà niente per un voto, per noi, che abbiamo sperato nelle sue capacità, non cambierà niente allo stesso modo, atteso che consideriamo i politici non simili a noi, dovendo perciò trovare il modo per starne lontani e farli fessi e contenti in ogni caso.
E qual è la differenza di risultato, data dal tuo precedente impegno? (Dirà il benpensante di turno).
La differenza sta nel fatto che almeno ci ho provato.
Pazienza se non ci sarò riuscito!
Intanto, considerato che la Legge elettorale è l’ultimo dei problemi, atteso che come dicevano gli antichi greci, “la politica si fa a stomaco pieno e possibilmente un po’brilli”, continuo a sperare che coloro che ci governano trovino il modo di ripristinare i posti di lavoro per coloro che li hanno persi e magari anche per coloro che non li hanno mai avuti.
Stando a quanto il buon Matteo ed i suoi “complici” stanno facendoci vedere in questi giorni in tutte le salse, parrebbe che si stia facendo qualcosa in merito.
Finirà come per l’Italicum, vale a dire a brodo di ceci?
Speriamo di no, non tanto per me che un lavoro ce l’ho, quanto per tanta gente che vorrebbe averlo o vorrebbe che i propri sforzi fatti per campare, venissero meglio premiati.
Credimi: Questo conta più della Legge elettorale!