Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
Quando Troppi Simboli Fanno Male
Si è sempre sostenuto che la religione sia viatico verso il Paradiso, almeno per coloro che come me, credono in una vita ultraterrena; in molti casi, proprio la religione, è servita ad anticipare il tempo nel quale chi era oggetto di certe “attenzioni”, a poi raggiunto il Paradiso medesimo, senza distinguere per i destinatari di tal provvedimento, fra religione per l’appunto, razza, sesso, ceto o nazionalità.
Spesso, alla base di tutto, più che Dio, a dividere e far combattere la stupida umanità, sono stati e sono i simboli, esterni all’uomo o interni alla mente di costui. Per cui, pur di litigare, si arriva a quanto esposto in quest’articolo, mentre, pur di non arrivare al suicidio, (cosa che non porterebbe al Paradiso, ma soprattutto non darebbe la possibilità di farsi in qualche modo accettare), c’è chi si accontenta della vita che ha, demandando alla Fede ogni responsabilità in merito alle proprie disgrazie, spesso tali per effetto dei canoni momentanei che determinano una bellezza che, se vogliamo, è solo relativa, com’è riportato in quest’altro scritto.
In tutto questo bailamme, se Mario sul primo articolo ci rilascia il commento che è la giusta chiave per iniziare una guerra, “Se avessero sequestrato qualche copia del Corano, sarebbe già intervenuto l’ONU… Comunque, dal momento che Il signor Bergoglio Capo dello Stato Vaticano ha detto che bisogna scacciare Satana e nello stesso tempo tollerare gli islamici sgozzatori di donne, quale è il problema? Tutto a favore del degrado e del caos!”, Marco ed io, in maniera più scherzosa e rispettosa della rassegnazione di chi non si sente accettata ma ha trovato il metodo per fregarsene altamente, commentiamo in questo modo.
Commento di Marco: “Donna barbuta, sempre piaciuta!”.
Commento mio: Lo disse a suo tempo pure un gambatesano che in Inghilterra sposò una nostra connazionale con queste caratteristiche.
E’ proprio vero: “Belle o brutte, si sposan tutte”.
Per la serie: “Consolamose coll’aglietto”.
In definitiva: Se a suo tempo Cleopatra e la Venere di Botticelli erano considerate donne da sogno, mentre a guardarne ora i ritratti a noi uomini vengono i conati di vomito
e nello stesso tempo Papa Francesco predica la tolleranza ed il rispetto che Santa romana Chiesa per molti secoli ha dimenticato in un cassetto, forse vuol dire che tutta questa attenzione ai simboli è possibile eliminarla, atteso che la mia Fede vada al di là di un libro che, sequestrato, sarebbe potuto servire anche come arma di difesa da utilizzare contro il sequestratore, dando soddisfazione infinita al rapinato, e nello stesso tempo, la mia bruttezza, può anche tornarmi utile nel sapermi vendere,
vedi Padre Giulio, Dio in terra, forse proprio perché brutto come se fosse il diavolo.