Di Vittorio Venditti
Dal Vangelo Secondo Dio Danaro
In questo periodo, stanchi di vedere sempre le solite guerre, si è pensato di creare i presupposti per aprire un conflitto nuovo e più grave degli altri, visto che si dovrebbe combattere in prossimità di basi militari importanti e potentemente armate.
Ma chi ha ragione?
Se leggi questa scheda, ti accorgi che la Crimea è una terra che appartiene di fatto un po’ a tutti, italiani compresi; ma se guardiamo chi vi abita oggi, sicuramente dobbiamo dar ragione ai russi, visto che la maggior parte della popolazione ivi residente appartiene a quell’etnia.
Detto ciò, va aggiunto che certe furbate messe in atto da chi pensa di avere ragione vendendo la pelle dell’orso prima di averlo ucciso, ai sensi e per effetto del proverbio appena citato, non possono avere corso e vanno tenute a freno, anche se poi, a guadagnare dal guazzabuglio creato, dovremmo essere noi occidentali.
Ma cosa guadagneremmo noi se la Crimea e l’Ucraina stessa entrassero a far parte della comunità europea?
A mio modesto parere, assolutamente niente, atteso che sul carrozzone appena citato già siamo in troppi ad avere la qualifica di morti di fame: Non serve altra zavorra.
Come finirà?
Finirà che la Russia occuperà la Crimea, facendo finta di concedere a quest’ultima l’indipendenza, perché troppi sono gli interessi economici e militari che tengono la terra degli zar legata a questa penisola, tutto ciò, alla faccia di roboanti quanto inutili chiacchiere morte, imposte da chi, non sapendo governare a casa propria, per rendersi importante, mette bocca negli interessi altrui.