Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
E CHI CI AMMAZZA!!!
La scorsa settimana è stata davvero brutta: Sono stato in grado di distruggere tutto il gruppo di trasmissione e di editazione di gambatesaweb, gioia vera per i miei detrattori e possibilità di riposo per chi ti tedia; il destino però ha voluto diversamente: Ho ricostruito il tutto a mie spese e con l’aiuto di amici esperti, ma soprattutto con la spinta di chi mi vuole vivo e per questo mi vuole bene. Così, per colpa del lavoro che ho dovuto finire, anche se non presente alla manifestazione, posso metterti al corrente di quanto accaduto perché il fido Totore, fotografo ufficiale di quest’inutile sito, oltreché mio amico, fatte le foto, per sommi capi, mi ha raccontato il pomeriggio, bello anche perché organizzato dalla casa-famiglia (G. Falcone), gruppo che vuol bene a Gambatesa e che quando può lo ravviva.
Si sapeva che l’inizio della manifestazione era fissato per le tre e mezza o le quattro di ieri pomeriggio, per cui Totore, su sollecitazione degli organizzatori, ha pensato bene di mascherarsi a suo modo: Questa volta, da imprenditore cinese.
Chiaramente la festa è stata organizzata innanzitutto per i pochi bambini che “infestano” il paesello, per cui il nostro fotografo, oggi in triplice veste, nel rispetto della “carta di Treviso” e prima ancora nel rispetto dei nostri piccoli concittadini, ha scattate un paio di foto anche a loro, prendendoli in forma generale e senza permetterne il riconoscimento.
Non poteva mancare lo scherzo:
Fra gli astanti, Totore ha incrociato Pasquale Abiuso (Pucin), caro amico e, (Si dice), forse in lizza per le prossime elezioni municipali. Il Nostro, sapendo che le foto sarebbero arrivate a me, ha voluto fare un gesto che se sembra di sfregio, in realtà trasmette tutta la simpatia di Pasquale e quindi da me non può essere che apprezzato.
“Pasquà! Quando ti trovo ti rompo il …!”.
Totore quando inizia arriva fino alla fine, per cui, per mostrarsi “velo cinese”, a ingurgitato un pezzo di pizza, accompagnandolo con un bicchiere di succo d’ananas, cosa che se avesse fatto alla mia presenza, mi avrebbe costretto a vomitargli addosso.
Intanto i protagonisti della festa, i bambini, continuavano a divertirsi senza pensare ai contorni, sicuri che di lì a poco avrebbero addentati i dolci che in precedenza, un po’ per ciascuno, avevano fatto confluire nella palestra della scuola Iosa.
La deformazione professionale di Totore non poteva non comparire, per cui, alla faccia di Donato che dovrà raccoglierne il contenuto, i nostro fotografo ha immortalato il cassonetto posto in prossimità della scuola.
In definitiva, una giornata diversa dal solito, nel bel mezzo di carnevale; un pomeriggio che ha ravvivato il borgo, con il lavoro degli amici della casa-famiglia e la simpatia dei bambini e di chi ha voluto fare un passo da protagonista, bel gesto in nome e per conto di tutti noi.