Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
E Non Poteva Essere Diversamente!
Non poteva essere diversamente che tornava a galla Cencelli, (non dico come cosa perché offenderei la tua intelligenza), così, come non poteva essere diversamente che collaborasse a questa farneticazione la nostra sempre vigile “Mina Vagante”; dunque, come se fossimo tornati alla tanto vituperata, ma per certi versi desiderata, Prima Repubblica, eccoci a combattere con la solita politica, disprezzata da noi italiani, ma accettata in modo prono, con la speranza di trarre vantaggio da una simile accettazione.
Lo spunto mi viene offerto su un piatto di platino dal buon Mario, (Cencelli avverte Renzi: “Senza il mio manuale cadi dopo 2 settimane”), Mario che così commenta: “Mi è rispuntato il Cencelli, (l’ideatore del Kama Sutra della politica), come fosse un dente del giudizio …”. E di giudizio secondo me si tratta.
Se infatti torniamo alla Prima repubblica, vediamo che certi “comportamenti” poi disprezzati, hanno fatto crescere almeno due generazioni di italiani che nel bene o nel male, hanno mangiato e bevuto; oggi, con la fame che ci rode lo stomaco, attendiamo il Messia, identificato in Matteo Renzi. Lo attendiamo e gli diamo carta bianca affinché possa tornare a saziarci come si faceva una volta.
Il Nostro, fino a qualche giorno fa, agiva spedito come se si trattasse di governare l’Italia alla stessa stregua di Firenze; oggi, fatti i conti con la Legge elettorale italica, il buon Matteo ha rallentato e scommetto che rallenterà anche nelle ambizioni di far presto, quel far presto che a noi cittadini fin troppo pazienti, farebbe comodo:
Sta a vedere che alla fine farà suo anche il consiglio “disinteressato” di un uomo che ha il doppio degli anni di lui?
Non importa: ciò che m’interessa è il risultato finale.