Dà Fastidio Chi Spera? IO SPERO!!!

Di Vittorio Venditti

La Nuova Alba

In questi minuti, Re Giorgio sta conferendo l’incarico a Matteo Renzi, un ragazzo che, alla faccia di chi dice che i giovani siano bamboccioni,, sta facendo la sua strada e la sta percorrendo, Spero, in modo da restituire un minimo di dignità alla nostra patria. E’ un inizio che dà fastidio a chi vorrebbe continuare a sguazzare nel proprio fango, sicuro di avere a portata di mano chi gli pulisce il deretano, magari senza chiedere nulla in cambio; è però un inizio che interessa alla maggioranza della popolazione italica, quella popolazione che magari poi si lamenta e preferisce che siano altri a risolvere i propri problemi, magari chiedendo ciò in modo biecamente opportunistico, perciò, pace alla volontà di chi si vanta di tal virtù per poi, come detto lamentarsi per primo, si va avanti senza ripensamento alcuno anche perché oltre ad interessare quanti di cui ho appena detto, quanto sta accadendo riguarda quella minoranza che si può vantare di sperare, facendolo con alla base il proprio lavoro che gli permette di vivere senza rendicontare nessuno delle proprie “speranze”.

Sì, io sono fra quelli che sperano, visto che la vita preferisco viverla, senza campare per inerzia, magari traendone qualche vantaggio guadagnato e non ricevuto dal cielo; per questo sono stato attivista per Matteo, magari quando in tanti gli remavano contro, (qui per ricordare), per questo posso sicuramente sentirmi soddisfatto per il risultato raggiunto e che, (continuando a sperare), spero porti frutto.

Io, da buon Fascista, mi posso permettere il lusso di far parlare chi la pensa diversamente da me, probabilmente proprio per questa mia propensione al rischio, senza dire che le parole dette dagli altri possono uccidere, sapendo di poter rispondere adeguatamente al fuoco, magari colpendo io il mio avversario. E’ questa la benzina che manda avanti il mio lanciafiamme, magari sperando che Matteo, pur dimenticando chi lo ha aiutato nei momenti peggiori, possa lavorare per eliminare alla radice quanto, per vent’anni, ci ha tarpate le ali, sporcando l’intero arco costituzionale.

FORZA MATTEO: AVANTI COSI’!