GAMBATESA: Il Sindaco Rinuncia All’Indennità Per Pagare Mensa Scolastica Ed Assistenza Agli Anziani

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
(Collaborazione), Di Marco Frosali

SCHERZO DI CARNEVALE!!! – Però Sarebbe Bello se…

Il Sindaco, del 29 gennaio 2011

E’ ovvio: Anche il Sindaco deve mangiare e deve essere retribuito, soprattutto se per calarsi in tal ruolo sia costretto a lasciare, in tutto o in parte, il proprio lavoro abituale. Così, anche in considerazione della libertà personale di ognuno di noi, va tenuto conto della volontà, (che non è un obbligo), di prestarsi, nel vero senso della parola, alla cosa pubblica, donando il proprio tempo.

Assodato quanto sopra, desidero rimarcare l’azione di chi, Sindaco, ha voluto proprio fare l’esperienza di servizio gratuito ai suoi concittadini, divenendo il Politico che tutti vorrebbero a casa propria e generando non pochi guadagni per il municipio che con la sua lista amministra: Qui per saperne di più), azione che non poteva non suscitare commenti come quello di Marco: “Purtroppo il 99,9% dei nostri politici è con la P minuscola. Questa è la classica mosca bianca!”.

Ribadisco: Ognuno ha la libertà di agire come meglio crede e soprattutto non ha il diritto di rubare ed il dovere di morire di fame, ma visto che anche a Gambatesa siamo in prossimità di elezioni, mi piacerebbe poter votare per una lista che davvero si mettesse a disposizione della cittadinanza, lavorando per questa, così, come m’iscriverei volentieri ad un sindacato, pagando anche la tessera magari per solidarietà, se i suoi dirigenti e o componenti attivi svolgessero questa mansione fuori dall’orario di lavoro per il quale percepiscono lo stipendio, o andrei volentieri a Messa, sapendo di avere di fronte un sacerdote che fosse il primo a credere nelle parole che proferisce dall’altare…

Ma questa è solo pura utopia, dettata dalla farneticazione di un pazzo irrecuperabile.