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CALCIO: Appello Urgente Alla Polisportiva Di Gambatesa

Di Vittorio Venditti

Avete A Disposizione Il Doping: U S A T E L O !!!

Il calcio per me è come l’acqua Santa per il diavolo, ammesso che i due non coincidano; costringermi a parlarne però, è una questione patriottica. Oggi la Polisportiva di Gambatesa, nota per occuparsi di tutti gli sport escluso il calcio, ci ha forniti i seguenti risultati:

C A L C I O :

Gambatesa: Prima squadra, campionato di eccellenza – ha straperso per sei a zero;
Gambatesa: seconda squadra, campionato di seconda categoria – ha perso quattro a tre;
Gambatesa: calcio a cinque – non ha perso ma era a riposo;
Gambatesa: juniores: gioca domani e speriamo che non perda.

Per inciso: Un agente fidato de “Il Segreto Di Pulcinella”, mi ha inviato un dispaccio che dice, a proposito del primo goal segnato alla squadra principale, vale a dire, quella che ha visto vincere l’avversario con punteggio tennistico, che quel goal per l’appunto, è stato segnato da Gino D’Alessandro, (tavlon), gambatesano verace ed emigrato nella tana della squadra che oggi ha mangiati i nostri, posto che nella squadra di Gambatesa giochino gambatesani.

Detto ciò, per il futuro, propongo al Presidente della Polisportiva (monosportiva), qualcosa di gratuito e patriottico, così come segue:
Da domenica prossima, nel ruolo che una volta si diceva di “mediano di spinta”, per capirci quello di Oriali, vengo a giocare io. Non ho bisogno di divisa, (vengo in borghese e con le adeguate scarpe anti infortunistiche). Mi sistemo al limite dell’area di rigore della squadra paesana, costringendo i nostri avversari a non avvicinarsi, pena il trancio delle loro gambe.
In alternativa, vista la mia stazza, potrei mettermi in porta, occupandola a pieno.
In questo modo, considerato che il reparto avanzato del Gambatesa non segna nemmeno se gli appizzi dietro una muta di cani inferociti ed affamati, potremmo ottenere il punto dato dallo zero a zero, visto che con me in porta o in difesa, difficilmente gli attaccanti avversari riuscirebbero a segnare.

Ed il problema “Tosches”?

Sarebbe risolto alla radice: Il Nostro non potrebbe cacciarmi dalla squadra, non tanto perché se è vero che io di calcio non capisca ne voglia capirne una virgola, lui ne capisce meno di me; quanto per il fatto che il personaggio in questione è un opportunista nato; per cui, visti i risultati ed i punti insperati che riuscirebbe ad ottenere sopportandomi là dove lui non è capace, starebbe zitto ed incasserebbe il guadagno che a lui sarebbe in altro modo estraneo.

Insomma: Cambiate nome alle squadre; Gambatesa già vale troppo poco senza di voi!