Di Stefano Venditti
Resoconto
Procaccini: “E’ stata un’esperienza entusiasmante. Abbiamo potuto vedere cosa vuol dire la tecnica e la classe pura”
Non tutti hanno la possibilità di confrontarsi con i campioni del mondo in carica della propria disciplina sportiva in un torneo.
I Guerrieri della Luce da oggi possono annoverare anche questo prestigioso traguardo nella loro già ampia bacheca di ricordi e trofei.
La formazione molisana guidata in panchina dal tecnico Mariella Procaccini, infatti, ha preso parte al torneo internazionale di torball che si è svolto nel fine settimana a Rocca San Giovanni in provincia di Chieti.
A scendere in campo sono state le squadre dello Zurigo, del Vaasland (Belgio), Graz e Tirolo (Germania), Teramo, L’Aquila, Campobasso e I Ciavi.
Una manifestazione che è riuscita a portare in Abruzzo e in Italia i migliori interpreti del torball a livello mondiale.
Il Tirolo, infatti, è l’attuale compagine che si può fregiare del titolo di campione del mondo.
“Per noi è stata un’esperienza entusiasmante.
Abbiamo potuto vedere di persona cosa vuol dire la tecnica e la classe pura.
E’ vero che siamo capitati, per così dire, nella fossa dei leoni, ma per i ragazzi è stata un’opportunità unica di crescita e di confronto con veri e propri atleti professionisti.
Per la cronaca siamo arrivati sesti a pari merito con L’Aquila su otto squadre – ha concluso il tecnico Procaccini – ma non potevamo certo sperare in un risultato migliore.
Sono contenta che ai miei ragazzi sia stata data la possibilità non solo di giocare ma di dialogare con campioni di elevata valenza sia umana sia sportiva come quelli del Tirolo.
Un’esperienza che senza dubbio ci ha arricchiti e spronati ancor di più ad impegnarci duramente in palestra”.
Per la cronaca la vittoria del torneo è andata alla squadra de I Ciavi, una formazione nata per gioco da un gruppo di veri amici.
Tra le sue fila, per citarne alcuni, I Ciavi schierano il capitano della Nazionale italiana, Sandro Di Girolamo, e l’allenatore Azzurro, Sandro Bensi.
La loro esperienza e sagacia tecnico-tattica ha avuto la meglio su tutti gli altri team.
Una giornata di sport che, tra le altre cose, ha permesso a tutti i partecipanti di conoscere meglio un angolo dell’Abruzzo molto affascinante e ricco dei tipici trabocchi.