Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
Oggi: Quasi Uno Schema A Blocchi
Se nel passato hai avuta dimestichezza con radio, tv e quant’altro di simile, ti sarà sicuramente capitato fra i documenti in confezione con i prodotti sopra nominati un anonimo e spesso poco comprensibile foglio formato lenzuolo, denominato “schema a blocchi”; oggi, visto l’alto numero di notizie in classifica, abbiamo preso a prestito quello schema, dividendo, là dove possibile, le notizie stesse per tema.
Abbiamo pertanto ottenuto che il cavallo di rincorsa che apre la lotta è il seguente:
Il palo della luce spunta in mezzo alla strada. La foto spagnola diventa virale Guarda.
Commento di Marco:
“Adesso anche gli Spagnoli iniziano ad imitarci?”.
Commento mio:
Siamo o non siamo tutti nell’Europa Unita?
Comunque, non per essere di parte, ma il palo era lì da prima della strada.
Chiude la classifica qualcosa che a Roma è la normalità, ma che dovrebbe far perdere la pazienza innanzitutto ai romani:
Colosseo, sorpresi a scrivere su un muro Denunciati padre e figlio australiani.
Commento di Marco:
“Adesso anche gli Australiani vengono qui a fare danni?
Chissà…magari fra qualche mese troveremo il sasso ad un museo con la seguente dicitura:
“sasso risalente al 2014 utilizzato per sfregiare il Colosseo!””.
Commento mio:
Non ti preoccupare: Adesso verranno immediatamente riabilitati e verrà chiesto loro anche scusa per esser stati importunati… Siamo o no in Italia?
Al nono posto chi, ladro, non può venir accomunato alla successiva risma in tema perché nel normale esercizio delle sue funzioni:
Parma, presa la banda delle rotaie: rubati sei chilometri di binari.
Commento di Marco:
“Ai due dipendenti non faranno nulla: al solito si metteranno di mezzo avvocati e sindacati e la cosa finisce a tarallucci e vino!”.
Commento mio:
Vedi che anche Marco ha imparata la “dottrina”?
Ora però vogliamo in manette anche i complici: Non è possibile che nessuno sapesse…
Li avrei visti anch’io i tir che se ne andavano alla chetichella da un cancello non cancello…
Ottava “posizione” finalmente il primo dei numerosi blocchi, avente per tema il sesso:
1°: Cosa ha detto Squitieri a “La Zanzara”: frasi shock su sesso e minori, l’ira degli ascoltatori.
Commento di Mario:
“Un forte plauso va per quanto mi riguarda a Pasquale Squitieri, che ha squarciato quel velo di perbenismo e ipocrisia dimostrato dalle reazioni moraliste degli ascoltatori alle sue condivisibbilissime affermazioni. Viva il sesso, datela e soprattutto fatela rendere ovviamente chi se lo può permettere!”.
Commento mio:
Partendo dal principio che su quest’inutile sito è sacro: Tutti hanno il diritto di dire la loro, e leggendo la notizia così come proposta, ci sarebbero parecchie cose da obiettare, fatta salva la volontà femminile che, certo, non si può rispecchiare in ciò che dice chi femmina non è.
In merito, bisognerebbe ascoltare la trasmissione, (ammesso che il podcast non sia stato opportunamente manomesso), ma io non lo farò perché la cosa m’interessa fino ad un certo punto.
Resta però vero il fatto che il bigottismo dell’italiota medio la fa sempre e comunque da padrone, così, come la volontà di chi, pur famoso, se al momento è un po’ in disparte, ne pensa centouno, pur di mettersi in mostra.
Per fortuna che chi segue non ha sentito Squittieri ed ha fatto tutto da sé!
2°: Fanno sesso su un ramo e cadono: Erik si spezza il pene.
Commento di Marco:
“Certe situazioni se le vanno proprio a cercare!”.
Commento mio:
Se vuoi fare la scimmia, prima studia da scimmia!
Scemo con la SC di scimmia!
E’ settimo questo blocco, fra il serio ed il faceto:
1°: Tumore ai polmoni, un esame del sangue lo scopre due anni prima.
Commento di Mario:
“Un plauso a quella parte di italiani anomali, che lavorano, funzionano e producono!”.
Commento mio:
Grazie Di Cuore A Questi Solitari Per L’Altrui Bene.
Roba Italiana: S’Intende!
E la vergogna: Dov’è?
La vergogna, sta nel fatto che l’applicazione di questi test, nonostante sia stata generata in Italia, viene resa utile innanzitutto in America e poi in altre nazioni più lungimiranti di chi, miope, non si rende conto del tesoro che ha sotto il naso.
2°: Prosit: bevono urina di mucca per curare ogni malattia.
Commento di Marco:
“Ad ognuno il suo…C’ncion!”.
Commento mio:
Per fortuna noi non siamo indiani e beviamo la birra: C’ncion!
Eccoci a metà classifica, dove troviamo un blocco che è quasi una farneticazione e dove tiriamo in ballo anche il Codice Penale, invitandoti a leggere attentamente perché non è uno scherzo:
1°: Roma, la beffa delle multe che fanno il bis: arrivano notifiche per violazioni già pagate.
Commento di Marco:
“Che disorganizzazione!”.
Commento mio:
E’ la rivincita dei multati: Poter chiamare ladri per iscritto, (a suo tempo io lo feci con Esattorie S. p. A. e con l’ufficio del registro di Campobasso), gli zelanti pubblici ufficiali che dovranno rosicare, atteso che per Legge non possano perseguire nuovamente i multati, neppure per gli improperi ricevuti: (Legge 15 luglio 2009, n. 94 “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24 luglio 2009 – Supplemento ordinario n. 128, Art. 1, Comma 8.
8. All’articolo 342 del codice penale è premesso il seguente:
Art. 341-bis. – (Oltraggio a pubblico ufficiale). – Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone, offende l’onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d’ufficio ed a causa o nell’esercizio delle sue funzioni è punito con la reclusione fino a tre anni.
La pena è aumentata se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato. Se la verità del fatto è provata o se per esso l’ufficiale a cui il fatto è attribuito è condannato dopo l’attribuzione del fatto medesimo, l’autore dell’offesa non è punibile.
Ove l’imputato, prima del giudizio, abbia riparato interamente il danno, mediante risarcimento di esso sia nei confronti della persona offesa sia nei confronti dell’ente di appartenenza della medesima, il reato è estinto».).
Ma non è che per evitare di sentirsi dire che i politici sprecano i soldi delle nostre tasse quanto sopra viene utilizzato ai fini che seguono?
2°: Spese pazze in Sicilia, rimborsato anche l’abbonamento a Diabolik.
Commento di Mario:
“Ma Marrocco ha giustificato il rimborso dei Diabolik come corso d’aggiornamento?”.
Commento mio:
La giustificazione è corretta, visto che i politici, oltre a feste e festini, nel tempo libero, quando ad esempio partecipano alle assemblee presso le quali sono eletti, dovendo far qualcosa, leggono i giornaletti.
Quinta piazza, da mettere a disposizione per appendervi per i piedi alla stregua di Cola Di Rienzo, la prestiamo volentieri a questo fatto:
Assaltano appartamento per rapina arrestati in flagrante due poliziotti.
Commento di Marco:
“Visto che sono pagati poco dallo Stato, stavano arrotondando lo stipendio…!”.
Commento mio:
Io preferisco carabinieri ai quali, se presenti una denuncia, ti dicono: “La prossima volta non si esponga lei, ma venga da noi perché siamo pagati per questo”.
Prendono lo stesso stipendio di quei ladri che adesso dovrebbero venir cacciati dalla polizia, ed il loro lavoro lo fanno seriamente e compiutamente: E’ successo in questi giorni a Gambatesa ed io ne sono testimone!
Grazie ancora per il loro lavoro!
La medaglia di cartone di oggi va a questo enorme blocco che tocca lo Spirito e non solo:
1°: Bestemmia a Pomeriggio cinque La D’Urso costretta a scusarsi.
Commento di Mario:
“Con tutto quello che si vede e si sente in tv, ci si scandalizza per una bestemmia, espressione liberatoria che fa parte ormai del gergo comune, come i vaffa penta stellati?”.
Commento mio:
Allora, se si deve chiedere scusa per una bestemmia, invito chi vi trasmette, a chiedere scusa per l’esistenza della televisione in Italia e non solo, spegnendo quei trasmettitori e lasciandoci in pace una buona volta.
2°: Prete Inciampa durante la processione e bestemmia nel megafono: Scomunicato.
3°: Bestemmia in chiesa alla messa di Natale a mezzanotte e fugge.
Commento di Marco:
“Sarà vero? Sarà falso?
Comunque…hanno fatto a botta e risposta!”.
Commento mio:
Se il prete paga ciò per cui è colpevole, il fedele si dispera e mette in luce la “colpa”… e non solo—
Ma per fortuna c’è un lieto fine a tutto:
4°: Pastore vuole godersi la partita di football, la messa dura solo un minuto.
Commento di Marco:
“Ha! Immaginate il Papa se mentre recita l’Angelus, in Argentina c’è una partita del San Lorenzo…farebbe anche lui come questo ‘pastore’, sfoderando la maglietta e scappando a fare il tifo?”.
Commento mio:
Questo è un prete che ci piace! Ma non è cattolico…
Viva la sua onestà!
Salendo sul gradino più basso del podio, evitiamo di ripetere il gesto se ci troviamo di fronte a velivoli come quelli che stiamo per trattare:
1°: Il messaggio che non vorresti mai sentire in aereo: «Qualcuno sa pilotare?».
Commento di Marco:
“Ma non dovrebbe esserci il co-pilota?”.
Commento mio:
Questo è il risultato di certe “Revisioni di spesa” accompagnate dalla più totale mancanza di regole: Alla faccia della vita di ognuno di noi!
Comunque, almeno l’infermiera sta facendo soldi e soprattutto è finita bene, non come in quest’altro caso:
2°: A 16 anni si salva dal disastro aereo ma muore schiacciata dai soccorsi.
Commento di Marco:
“Che sfiga…peggio dei film della saga ‘Final destination’!”.
Commento mio:
In certi casi, non si possono fare commenti: Certo, se chi soccorre fosse addestrato un po’ meno superficialmente, forse queste cose non accadrebbero.
La medaglia d’argento va a quest’ultimo blocco che rasenta il ridicolo:
1°: Evade dai domiciliari per ammazzare il maiale.
Commento di Mario:
“Voleva procurarsi un piede di porco o era stata assoldata per assestare il colpo di grazia al porcellum?”.
Commento mio:
Dura Lex, Sed Lex, (Dura è la Legge, ma è Legge).
Ciò, vale anche per chi vuol contribuire all’eliminazione del “Porcellum”, soprattutto se poi intende magnarselo da sola.
Ma qui hanno superato sé stessi:
2°: Clochard ai domiciliari, arrestato di nuovo perché si allontana dal parco.
Commento di Marco:
“E se fosse andato un attimo al cesso (dietro ad un cespuglio)?
Certo che queste cose solo in Italia possono accadere…che vergogna!”.
Commento mio:
Va bene che è carnevale, così, come va anche bene che si sta parlando di sovraffollamento carcerario, ma da qui a mettere la gente agli arresti domiciliari direttamente in mezzo alla strada ce ne passa!
Non c’è reato perché già stava fuori ed evidentemente fuori il Nostro è rimasto, e comunque, visto che fa freddo, hanno fatto bene a farlo tornare dentro, almeno, se proprio dobbiamo pagare il riscaldamento, lo facciamo per chi ne ha bisogno, non avendo casa. Ora, mi aspetto il medesimo zelo verso chi, condannato, pensa di avere ancora il diritto di dettar Legge in Italia… Già, ma quello ha la maggioranza dei voti degli italiani… Dice lui; come la mettiamo, o Solerte Magistrato?
PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!
E’ Regina di oggi un’autentica vergogna, per la serie “ha vinto la vera Giustizia”:
Di Cataldo: «Accuse crollate, né botte né procurato aborto».
Commento di Mario:
“Fatelo sapere alla Boldrini che certe volte capita pure che le femmine mentono…”.
Commento mio:
Questo è il risultato che ci viene imposto da chi legge certe notizie non suffragate da prove, dando linfa a chi le scrive.
Quando si scrive, vanno presentate le prove, non fosse altro che per mettere di fronte al fatto compiuto chi sbaglia. Scrivere cose non vissute direttamente, porta alla calunnia; ecco perché quando scrivo qualcosa su quest’inutile sito, prima mi procuro le prove e poi espettoro senza pietà contro tutto e tutti e nessuno può dire il contrario, a meno di non voler dire bugie che ovviamente poi si ritorcono contro chi le dice.
Ecco perché poi si vedono certe “reazioni” che ovviamente non mi toccano più di tanto ma mi fanno capire che agisco nel giusto e che devo continuare…
A proposito: Ma chi è quella che si è voluta rendere famosa in questo modo?
Alla prossima!