Il Perfetto Ordine Del Caos

Di Vittorio Venditti

E’ La Quadratura Del Cerchio

Già parlai a mio modo di quella iattura che risponde al nome di “guerra civile in Siria”, qui se ti va di rileggere; oggi, stimolato da quest’articolo di Lorenzo Trombetta, titolare del sito www.sirialibano.com, da persona che ne sa poco, ma da persona che vorrebbe non saperne proprio, intendendo per tal affermazione, che preferirei che quella guerra non fosse mai iniziata, torno sull’argomento per rimarcare che tutto, ci piaccia o no, è gestito da Leggi, più o meno rispettate, ma pur sempre Leggi vigenti.

Se a Beirut, si governa con “Le leggi del caos”, queste vengono imposte per generare un ordine lontano dal nostro modo di concepire quest’ultimo termine, ma paurosamente efficace all’atto pratico. Omicidi, cambiamenti di confini geografici e spostamenti inopinati di ricchezze, ovvero cambio di mentalità nel concepire queste ultime, la fanno da padroni in un mondo che cambia senza aspettare chi resta indietro.
D’altro canto, ancora si pensa di considerare il relegare il “gregge”, una forma di potere; ancora si considerano validi principi, come quello della vita umana, come intoccabili e o immodificabili, quando, nel combattere una guerra, oggigiorno questi stessi principi vengono felicemente bypassati da chi contribuisce a far raggiungere alla sua parte in conflitto, la vittoria su chi resta appigliato a principi che se valgono in tempo di pace, sono nulli e risibili in tempo di guerra.

A questo punto, chi ha finora dettati i principi che ora vengono scardinati, a mio parere dovrebbe porsi a riflettere sul fatto che probabilmente l’imposizione senza la preventiva cultura, non solo è inutile, ma con il tempo è divenuta deleteria ed ormai inapplicabile. Noi, in quest’Italietta che conta quanto il due di spade quand’è briscola denari, vediamo questa disapplicazione di principi religiosi, magari guardando i giovani che vanno in chiesa solo per non far dispetto ai propri genitori, fregandosene altamente di ciò che dice il prete, reo di essere il primo a non credere alle chiacchiere che espettora; in altri luoghi, il caos governato da quell’ordine preciso che lo ha generato, è molto più avanti nel raggiungere le tragiche conseguenze sotto gli occhi di tutti:

A quando dunque il risveglio delle coscienze ed il ripristino di quella verità che ci permetterebbe di tornare a vivere seriamente in pace?