Di Vittorio Venditti
Caccia Al Piccione: Obbiettivo Mancato
Fatto passare il momento che potrebbe definirsi “dell’impulsività”, proviamo a tirare le somme di questa caccia, italiana e all’italiana, portata a termine con totale insuccesso e relativa ignominia per i nostri apparati statali, pagati, strapagati, spesso al limite dell’illegalità, ma nonostante tutto, Totalmente Impotenti.
Mi viene da sorridere, nel pensare che a volte risulti più efficace il Lavoro proposto dal servizio segreto che collabora con quest’inutile sito, (il “Segreto di Pulcinella”), servizio che non costa nulla al gestore del sito da cui trai queste inutili farneticazioni, ma che soprattutto, non pretende nulla da nessuno, agendo meglio di altri che come già detto, consumano molte, delle nostre risorse economiche.
Veniamo ai fatti:
Mercoledì scorso, dopo uno stillicidio di notizie e contronotizie, il terrorista “rosso”Cesare Battisti, (rosso però non di vergogna per quello che ha fatto a suo tempo), è stato Liberato, quasi con onore, dalle autorità brasiliane, che forse… nei quattro anni in cui il Nostro è stato ospitato nelle loro patrie galere, avranno avuto tutto il tempo per pensare che la richiesta di estradizione inoltrata dall’Italia per questo volgare assassino, fosse uno scherzo, da presentare durante uno dei loro carnevali.
Perdonami se sono così arrabbiato, ma purtroppo questo è l’unico modo legale per sfogarmi.
Ma contro chi?
Visto che il problema è incancrenito da molti anni, proviamo a scagliarci contro tutti i colpevoli che via via non hanno risolto il problema, partendo dal periodo in cui il Nostro, (per le autorità brasiliane “perseguitato politico”, ha compiute le sue gesta.
Durante il periodo dei cosiddettianni di piombo, si poteva dire che il Nostro, anche per gli effetti collaterali dellaguerra fredda, potesse godere dell’appoggio delmondo comunista.
Già in quel periodo, se si fosse voluto, si sarebbe potuto agire, magari salvando la vita di Aldo moro, e di altri che, meno in vista, hanno pagato per il solo fatto di essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Questo è il caso di gente comePierluigi Torregiani, che nel millenovecentosettantanove, si è trovato di fronte colui che oggi, grazie alle protezioni via via ricevute, lo ha offeso per l’ennesima volta, non avendogli resa lagiustizia che lo stesso Torregiani, unitamente al figlio ferito, ad altre tre persone morte, e ad altri, che per colpa di questo “scrittore”, hanno avuta la vita modificata secondo parametri a loro stessi non congeniali, ora sono, per l’appunto, senza giustizia.
Ma chi ha protetto il Nostro “scrittore”?
Senza dubbio la politica; quella fatta dai suoi “compagni”, (in giacca e cravatta, ed al trogolo comune, denominato Parlamento), e quella di coloro che, Avversari, non sono stati in grado, in questi trent’anni, di prendere un uomo che, sia pur protetto, resta sempre un uomo, con tutti i limiti di ogni appartenente a questa specie.
Lunga sarebbe la lista dei protettori, politicamente schierati in tutto il cosiddetto Arco Costituzionale.
Breve invece, sarebbe la lista di coloro che, visti i risultati, potrebbero agire in nome di quella giustizia chiesta ma non ricevuta.
Pensiamo dunque a fare i nomi dei pochi, nella segreta e Cristiana speranza che ciò, magari pensato da chi può più di me, possa dare un minimo di ristoro alle vittime di costui, che in tanti anni di latitanza, ha avuto tempo per “scrivere”, meno per chiedere scusa dei suoi delitti.
Innanzitutto, bene è rispettare la parcondicio, tanto di moda.
Per cui, posso cominciare con il primo nome:
L’OVRA.
Questo sì! che era un vero Servizio Segreto!
Con il lavoro dei componenti di quest’organo, che se non proprio esecutore, possiamo definire tranquillamente mandante, unitamente ai vertici dell’allora partito Fascista, lo stesso partito si è liberato di due, fra i più accesi oppositori, scappati per ovvie ragioni in Francia:
parlo deifratelli Rosselli.
Come detto, per parcondicio, potremmo attingere il giusto suggerimento rileggendo quanto fatto dalMossad, per andarsi a prendere senza tanti complimenti in Argentina, il criminale nazzistaAdolf Eichmann, per processarlo e dargli la giusta punizione per quanto aveva voluto presentarci come suo lavoro, durante la seconda guerra mondiale.
Ma gli attuali “potenti servizi Segreti italiani”, (mi vergogno pure di linkarti le spiegazioni, tanta è la considerazione in cui tengo questi fessi), saranno capaci di un’azione simile, per riportare in Italia, per carità! Vivo! anzi, Vivissimo e magari anche un pò ingrassato, il porco che si pasce in Brasile?
Sinceramente credo di nò e credo che se questo suino sia libero, ciò è anche dovuto alla cosiddetta real politique, che antepone interessi commerciali alla vita di gente che ha avuta la sola colpa di fidarsi di uno Stato che è stato e che è privo dei più elementari segni di giustizia, quella Giustizia tanto decantata ma poco applicata in uno Stato che si ritiene Civile.