Il Barile Raschiato
3 Gennaio 2014
CORRENDO CON LA BEFANA: 5a EDIZIONE
3 Gennaio 2014
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Terrorismo Togato

Di Mario Ricca E Vittorio Venditti

Solidarietà E Vicinanza A Vincenzo Mascia

Sai che gambatesaweb in questi giorni nei quali si fanno ponti più lunghi di quello sullo stretto di Messina, per poi ovviamente lamentarsi dei dolori di pancia dovuti al troppo strafogo, è rimasto aperto per ferie; è in quest’ottica che ti disturbiamo le vacanze, proponendoti il lieto fine di una storia che ha avuto per protagonista chi, per altrui colpe, la “vacanza” ha dovuto farla suo malgrado. Se questa notizia dunque non sta nel Barile Raschiato, è semplicemente per il fatto che non riuscirebbe ad entrarvi, tanta è la vergogna che racchiude in sé.

Ennesima pagina di vergogna per l’appunto, scritta da quella che nella società detta civile viene definita giustizia, che ha visto protagonista suo malgrado un nostro corregionale.

Quanto tempo ci vorrà perché il dipendente della Provincia di Campobasso riacquisti serenità, sempre ammesso che ciò possa avvenire?
Chi ripagherà il malcapitato Vincenzo per le umiliazioni subite in seguito alla gogna mediatica?

Un marchio che resterà comunque a vita sul Cittadino di Cercemaggiore che ha dovuto patire la privazione della propria libertà, perché ingiustamente accusato del più infame dei reati. Oltre al dramma umano, la vicenda fa rabbrividire, dal momento che a ciascuno di noi può capitare di dover subire un simile calvario. Come in tanti casi analoghi che hanno per emblema il povero Enzo tortora se non altro per la notorietà del personaggio, nessuno pagherà e questi delinquenti in toga, continueranno a rovinare impunemente vite, in barba alla volontà popolare. La paura scaturisce dall’impotenza di noi tutti, visto che da quest’organizzazione sovversiva non ci si può difendere, poiché l’operato di costoro è legalizzato. Il tutto avallato dalla società detta civile, i cui sostenitori, fino a quando non capiteranno fra le grinfie di questi delinquenti autorizzati, continuerà a non opporsi ai soprusi posti in essere in nome del popolo italiano.

Tirando le fila del discorso dunque: Siccome l’ordine costituito non tutela i cittadini, che ben venga l’altra faccia della medaglia, quella senza maschera, che punisce chi sbaglia anche con vendette trasversali che spesso risultano essere anche più efficaci della diretta condanna capitale. Se poi magari si riuscisse, in barba ad ogni Legge, tranne che quella dell’occhio per occhio, dente per dente, a mettere questi delinquenti in condizioni di non nuocere, ad esempio prosciugando i loro conti correnti in maniera chiara ma non reversibile, per il cittadino italiano significherebbe aver ottenuto il miglior risultato, avendo in questo caso vista avverarsi una chiara e sicura certezza della pena.

Avverrà così?
Speriamo!