Enews 380, giovedì 2 gennaio 2014
2 Gennaio 2014
Terrorismo Togato
3 Gennaio 2014
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Il Barile Raschiato

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali

Edizione Ridotta

Per eliminare un po’ di zozzeria dai nostri archivi, in attesa che si schiariscano le idee a chi ti tedia, ecco gli avanzi di un duemilatredici, foriero di tanta vergogna, ma anche in grado di ricordarci che se pensiamo di aver toccato il fondo non bisogna mai affermarlo perché è in agguato la possibilità che qualcuno bussi da sotto.

E’ in quest’ottica che oggi presentiamo due cavalli di rincorsa che ci fanno capire quanto, in Italia e non solo, si faccia per la propria cultura e per la ricerca tout court:
1°: La storia, questa sconosciuta: gaffe alla trasmissione L’Eredità, «Hitler cancelliere nel 1979».
Commento di Marco:
Madonn che ciuuuucccc’!”.
Commento mio:
E poi ci scandalizziamo per il fatto che gli italiani non trovino lavoro se non a mezzo raccomandazione: Da che scuola sono usciti coloro che hanno inanellata quella trasmissione, da quella di Gambatesa dei “bei tempi”?
2°: Ricerca scientifica studia… come suturare il tacchino di Natale.
Commento di Marco:
“In Italia non si investe nella ricerca, in Svezia…anche troppo!”.
Commento mio:
E noi che ci lamentiamo di tanti stupidi corsi fatti nelle università patrie… Anche questa volta, il progresso scandinavo è arrivato prima della scienza italica.

Se questa era la premessa, guarda che ci offre chi chiude questa breve ma intensa classifica:
Nuova Zelanda, il treno si fa strada nella neve: il viaggio è uno spettacolo.
Commento di Marco:
“Le vecchie littorine a gasolio che da Campobasso proseguono verso Termoli…a Campolieto si bloccano con meno neve rispetto alla Nuova Zelanda!
Eppure…anche il treno neozelandese è a gasolio!”.
Commento mio:
Probabilmente in quei posti non c’è la zavorra che abbiamo in Italia: Il sindacato!
Da noi si parla e straparla di Borghi D’Eccellenza, di Transiberiana D’Italia, ma all’atto pratico, tutto fumo, niente arrosto.

La classifica corta non prevede medaglia di cartone ma solo una quarta posizione che così si presenta:
Maiali fra i rifiuti a Boccea, raccolta caos Quartiere per quartiere ecco i casi.
Commento mio:
E noi che ci lamentiamo perché il municipio non rimette in servizio i cassonetti cappottati!
E noi che ci lamentiamo per la mancata attivazione della raccolta differenziata, tanto che i riccesi che non vogliono farla, vengono a depositare i loro rifiuti nei cassonetti del nostro agro!
Però gli animalisti possono dirsi soddisfatti: Se infatti dalle parti nostre il giorno di Santo Stefano i maiali si sacrificano per le nostre pance, a Roma sono liberi di circolare e di cibarsi degli avanzi dei cittadini della Capitale.
E Che Capitale!

Sale sul gradino più basso del podio impossessandosi della medaglia di bronzo, l’imbecille di cui si parla di seguito:
Litiga per una x-box e viene accoltellato ?dall’amichetto 13enne.
Commento di Marco:
“Maledetti videogiochi!”.
Commento mio:
E menomale che si trattava di un amichetto! Che avrebbe fatto questo giovincello se fosse stato la reincarnazione di Attila?
Noi oggi diamo la colpa ad un oggetto per le azioni di due che dovrebbero far parte della categoria di esseri viventi che si è attribuita la qualità di avere un intelligenza superiore a quelle degli altri abitanti di questo pianeta.
La mia sensazione è che finché certo genitorame penserà a giustificare le azioni dei propri pargoli, senza riperticare il proverbio “Mazz e panell fann i figli bell, pan e senza mazz fann i figli pazz”, di questi episodi ne vedremo sempre più spesso.

Io capisco ed accetto che si possa essere innamorati del proprio lavoro, ma non fino al punto di essere idioti come chi artiglia l’odierna medaglia d’argento:
Acrobata voleva battere il record e si è rotto il collo e le vertebre.
Commento di Marco:
“Nessuno lo ha obbligato…se l’è proprio cercata!”.
Commento mio:
Imbecille o esibizionista sfigato?

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

Ma la Regina di questa classifica d’inizio anno composta di avanzi dell’anno scorso, non poteva essere che questa notizia:
Lo zucchero a velo sul pandoro era cocaina pura: arrestato ventiduenne.
Commento di Marco:
“Altro che pandORO…era di coca!”.
Commento mio:
Ma la più bella figura l’ha fatta la nostra “Giustizia”: Che l’hanno processato a fare?

Adesso la domanda sorge spontanea: Che ci regalerà il 2014?

Alla prossima!