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Il Barile Raschiato

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

Scusa Per Lo Slittamento!

Per la serie: “Dare a Cesare quel che è di Cesare”, eccoti quanto avrei dovuto elargirti ieri in termini di classifica settimanale della vergogna; la ragione te l’ho già esposta e, in attesa di ulteriori modifiche, goditi quanto i miei collaboratori di fiducia del ramo hanno scelto per te.

Si parte dunque da un ricco, anzi, da una ricca Cavalla di rincorsa, che per l’occasione ha assunto le sembianze di tutt’altro animale:
La moglie di Murdoch aveva una relazione con Blair: spunta un biglietto che prova il tradimento.
Commento di Marco:
“E no…a Murdoch non si può dedicare questa splendida canzone!!!”.
Commento mio:
Ma a questo “magnate” nessuno può dire che sarà anche vero che abbia danaro da far schifo, ma che è solo con quello che ha potuto comprare quella … donna?

Se è vero che nel Vangelo c’è scritto che “Gli ultimi saranno i primi”, è anche vero che i Primi, (e questo lo è in tutti i sensi), possono tranquillamente prendere l’ultimo posto, perché sono sicuramente in grado di farlo a testa alta:
Per Time Papa Francesco è l’uomo dell’anno 2013.
Commento di Mario:
“Saper vendere il prodotto paga, complimenti a Bergoglio. Da sostenitore del degrado questo mi gratifica, perché se viene premiato come persona dell’anno chi ricopre il ruolo di Ministro di Dio che dovrebbe quindi secondo un credo non assolutamente mio rappresentare la “perfezione” in terra, significa che stiamo messi proprio male!”.
Commento mio:
Proprio perché a differenza di Mario, non apprezzando affatto il degrado progressivo che si può notare anche a proposito della “gestione” dello Spirito, (con la S Maiuscola), ormai normalmente confuso con lo spirito, (con la s minuscola), e credendo fermamente in Dio secondo quanto proposto da chi, per redimerci ha voluto subire l’onta dell’assassinio, perpetrata da “sacerdoti” del tempo, non molto diversi in termini di comportamento da molti di quelli che di questi tempi dobbiamo sopportare, (vera Croce data da Cristo a tutti noi, forse perché altamente peccatori e degni di dover scontare una simile penitenza, vero e moderno inferno,), affermo e me ne assumo la responsabilità, che la vergogna sta nel fatto che si consideri al disopra del normale qualcosa di assolutamente normale se non proprio di ovvio.
Papa Francesco è pontefice, che significa colui che getta il ponte fra gli uomini e le loro culture; facendo ciò, non fa nulla di straordinario.
Per essere più chiaro, è come se si decidesse di premiare un ufficio pubblico perché ha fatto il dovere per cui è in vita, dimenticando che i suoi componenti vengono premiati mese per mese con lo stipendio e gli emolumenti aggiuntivi detratti dalle tasse che ognuno di noi paga, per l’appunto, a mo’ di ringraziamento per i servizi offerti. Sarebbe come se, al di là della formale buona educazione, io dicessi grazie al tecnico municipale per aver fatto aggiustare i pozzetti della rete fognante in vicolo primo San Nicola a Gambatesa, dopo che per il suo ruolo lui non avesse fatto altro che il proprio dovere, dovere ben retribuito.
Non ti preoccupare: Il lavoro in questione ancora non viene portato a termine…
Tornando però più in tema e parlando di missione del Papa e di conseguenza dei suoi sacerdoti……… Già… Ma oggi si pensa che fare il prete significhi “amministrare comunità e rendersi avulsi dai problemi che queste possono accusare”… (Papa Francesco fa esattamente il contrario…). Quindi… Sta a vedere che alla fine della fiera ha ragione per davvero il Time!
A proposito: Se pur con un giorno di ritardo, AUGURI Francé!!! Io, nel mio piccolo, posso pregare per te e questo è l’unico regalo che ti possa fare; ma nella festa, sei in buona compagnia e questo credo che ti renda più felice:
Gesu’ personaggio piu’ popolare sul web.
Commento di Mario:
“Chissà come reagiranno nei centri sociali una volta appreso che sul web la popolarità di Karl Marx e Joseph Stalin è stata superata da Gesù e Adolf Hitler…”.
Commento mio:
Tralasciando per oggi Hitler ma volendo parlare di Cristo, posso sicuramente affermare che al Centro Sociale di Gambatesa, la prenderanno benissimo, trattandosi del centro sociale parrocchiale; gli altri invece, grideranno al complotto e tenteranno una rivoluzione.
Mi sorge però un dubbio: Io credo che Dio esista, perché nessuno mi ha mai dimostrato il contrario. Visto che Dio esiste e dato che Lui ci ha creati, di conseguenza creando anche ciò che produce la nostra mente, quindi anche il web, mi domando se questa posizione di predominio non abbia influito nel risultato del sondaggio; d’altra parte, si dice che il traffico in rete, per il sessanta per cento non sia prodotto da umani: Qui, se non mi credi.
Se lo produrrà autarchicamente chi ha vinto il confronto sui motori di ricerca?
O potrebbe essere una trovata commerciale in vista del compleanno del più cliccato di quest’anno?
Sì, forse stanno cercando di fargli un regalo!
Ma a che prezzo?
Chi pagherà: Sempre i soliti fessi?

Se la festa del protagonista precedente è lecita, quella dei due che oggi occupano la nona posizione lo è un po’ meno:
Coppia in luna di miele massacra un uomo e poi va a festeggiare: presi gli amanti killer.
Commento di Marco:
“Meno male che li hanno arrestati…scommettiamo che dal carcere ne usciranno fra qualche anno, in posizione orizzontale?”.
Commento mio:
Ecco un altro esempio di educazione impartita da genitori esemplari!

La precedente denuncia, fatta negli Stati Uniti, ha portato frutto; quella che presentiamo all’ottavo posto di oggi, credo che resterà tale e farà la fine di ogni giusta denuncia proposta in Italia:
La denuncia dei residenti: «Da quasi un mese non arriva più la posta» Il postino: «Ho solo due mani».
Commento di Marco:
“Ormai anche le poste hanno l’organico ridotto…e i dipendenti devono lavorare il doppio.
Il postino non ha tutti i torti”.
Commento mio:
E’ la Legge del contrappasso: Prima non facevano un piffero, ora li trattano da schiavi.
Comunque questi che si lamentano dovrebbero venire a servirsi dell’ufficio postale di Gambatesa; qui, nonostante i lavori fatti lo scorso inverno, se soffri d’asma o malattie simili, dovrai evitare di entrare, perché c’è puzza di muffa che è una goduria!

Ma tratteniamoci nella caput mundi anche per la settima piazza:
Roma, autista Atac litiga al telefono fa scendere i passeggeri e va via col bus.
Commento di Marco:
“Uno paga il biglietto…e deve anche essere trattato così?
Licenziato, subito!”.
Commento mio:
Forse se stavamo all’estero! Qui ci sono i sindacati, a “difendere” i “diritti” di certi “Lavoratori”.
E non venire a parlarmi di stress!
La cosa che però più mi fa incazzare, sta nel fatto che in cinquanta sul bus, nessuno è stato in grado di far “ragionare” l’autista infuriato, magari a sganassoni!

La “giustizia” però “esiste”, e ne verifichiamo gli effetti dove generalmente è posta la Virtù, vale a dire, a metà classifica:
Roma, condannata la vigilessa di ferro I giudici: «Ha rubato borse sequestrate ad alcuni ambulanti».
Commento di Marco:
“Magari si abbinavano bene con la divisa!”.
Commento di Mario:
“Chissà se hanno fatto pure le scuse allo zingaro per il tempo che gli hanno fatto perdere…”.
Commento mio:
Voglio essere garantista fino al termine del processo che avverrà in una prossima era, ma se dovesse essere colpevole, meriterebbe o no una pizza?

Sì, vabeh, la giustizia! Ma se l’applicasse a modo suo il nostro quinto classificato?
Rocco Siffredi, niente Grande Fratello: «Il mio sogno è un porno con Berlusconi».
Commento di Marco:
“Che sia la volta buona che Silvio se lo prende in c..o una volta per tutte!?”.
Commento mio:
Mi dispiace deludere il buon Marco, ma da che mondo è mondo, è Re Silvio che lo mette a tutti…

Passiamo dunque ad assegnare la medaglia di cartone sotto il nostro podio a chi vuole fare le cose meglio della concorrenza e le fa così bene, ma così bene che…:
Roma, aiuta un disabile a salire sul treno ma non lo fanno scendere: in ostaggio fino a Napoli.
Commento di Marco:
“E adesso, una bella denuncia per sequestro di persona!”.
Commento mio:
Posso capire tutto anche se c’è poco da capire e soprattutto da accettare, ma per il fatto che il dipendente del treno abbia chiesto al disgraziato sequestrato di pagare il biglietto, io, non solo avrei menato al burocretino di turno, ma avrei prima azionata la leva d’emergenza per fermare il treno, poi, chiamati i carabinieri, avrei sporto denuncia ed obbligato, previa rapina del dipendente burocretino in questione, a riportarmi alla stazione di partenza, magari con una macchina, a volte più sicura del treno stesso.
Però una cosa mi consola: Si è fatto un gran parlare di queste nuove società private, definite abissalmente migliori delle Ferrovie dello Stato, ed ora ci tocca rimpiangere i disagi giornalieri del treno Roma – Campobasso. Sarà contenta la nostra “Mina Vagante”, quel Mario, fautore del degrado e dello sviluppo di questo, il più possibile in maniera abnorme.

Mi dispiace per Rocco Siffredi, ma questo che si becca la medaglia di bronzo ed il gradino più basso del podio per la sua bassezza nei confronti di chi non ha voluto subire, merita, perché fra l’altro, non si può definire nemmeno con il pensiero, capace come Rocco:
Rifiuta di fare sesso a tre con il capo e viene licenziata. La storia di Elisabetta.
Commento di Marco:
“I vertici aziendali dovrebbero licenziare il capo e riassumere lei…io lo avrei denunciato prima!”.
Commento mio:
Elisabetta, siamo con te!
C’è però un problema: Hai sbagliato ad affidarti alla giustizia italica… Pagando tu in danaro, avresti potuto risolvere la questione in maniera migliore e meglio ristoratrice. Come? Pubblicando per tempo la notizia e facendolo con tutti i dettagli, in maniera che il Reo venisse condannato dalla gente e, chissà, eliminato fisicamente sull’onda, (ed anche sull’onta), dello scandalo e dell’emotività degli italiani che, letta questa notizia aberrante, domani già l’avranno dimenticata, lasciando chi patisce al proprio destino.

E’ già capitato: Quindi, nulla di nuovo sotto il sole!

Sovraffollamento in seconda posizione; la medaglia d’argento di oggi se la dovranno dividere in parecchi, tutti italiani, ma non tutti in Italia, speriamo per parecchio:
1°: «I tifosi laziali arrestati sono dei banditi».
2°: «Sono molti di più i banditi polacchi presenti in Italia».
Commento di Marco:
“Ma dei banditi che sono nel Parlamento Italiano, ne vogliamo parlare?
E comunque, se in Italia i banditi (in generale, non solo polacchi) fanno il bello e il cattivo tempo, la colpa di chi è?
A Ignà…statt’ zitt’ ca c’ fai fa’ sul f’gur è’ mmerd!”.
Commento mio:
Il problema non è contare il numero dei banditi, ma far rispettare le Leggi vigenti dello Stato.
Non è colpa dei polacchi se in Italia le Leggi vengano imposte ai nemici ed interpretate quando si tratti di proteggere amici.
Detto ciò, a quei deficienti che pensavano di andare in trasferta in una città italiana e sono invece incappati in chi sa farsi rispettare, un po’ di sano carcere d’oltre frontiera non potrà che far bene.
TENETEVELI!!!
Al politico di turno che cerca di sfruttare la situazione per farsi bello: Ma la vicenda “cinesi di Prato” con tutti gli annessi e connessi… Non ti ha insegnato niente?
Quante volte gente come quelli che proteggi tu, hanno sfruttato “banditi” polacchi o di altre nazioni e ti sei girato dall’altra parte?
Per inciso: Al nostro critico ufficiale dico di non prendersela, a tutto c’è un limite.
Un limite? Abbondantemente superato da ciò che segue:
3°: «Morto in cella per polmonite non curata»: sotto accusa i medici di Rebibbia.
Commento di Marco:
“Che cosa è successo?
Nulla…semplicemente stanno facendo posto nelle nostre carceri superaffollate, facendo uscire i detenuti in posizione orizzontale!
Le guardie e i medici carcerari, sono più delinquenti dei delinquenti!
Riposa in pace.”.
Commento mio:
Questo forse era romanista!
Tornando ad essere seri, c’è stato chi è morto di carcere ed era pure innocente: Parlo di Enzo Tortora e dei tanti Enzo Tortora che non conosciamo o non abbiamo mai conosciuti.
Con ciò, non voglio dire che quel ragazzo doveva morire, ma che se arrivi in carcere, in uno Stato già pregiudicato come il nostro, una situazione del genere devi metterla in conto.
I politici, dopo aver sprecati tanti soldi provenienti dalle nostre tasche per costruire nuove carceri e chiamarle “carceri d’oro” per le tangenti acquisite in merito, ora ci dicono che non ci sono carceri e che quelle attive sono sovraffollate, battendosi il petto e piangendo come vitelli, ma evitando di ricordare le loro colpe che ci hanno portato a questo stato di cose.
E i giudici?
Ora si dà la colpa di quanto accaduto a Danilo agli agenti di custodia ed ai medici del carcere, evitando accuratamente di ricordare le colpe di chi, visto il tempo di detenzione residuo, non ha agito come nel caso Giulia Ligresti… Già, ma quella è amica del signor Cancellieri, attuale ministro (e non ho sbagliato termine, quello è un maschio), dell’interno.
“La famiglia Orlandi da sei mesi chiede due cose: verità e giustizia.”
La famiglia Orlandi fra seimila anni non otterrà due cose: Verità e giustizia. Ciò perché i giudici italici avranno tutti i difetti, ma non sono imbecilli, quindi non faranno mai autocritica.
“Danilo me l’hanno ammazzato Non stava bene e nessuno lo ha curato. Adesso vogliamo sapere come sono andate davvero le cose”.
O Maria, o Paolo, ma a voi Ustica non ha insegnato niente?
Campa cavallo!
E speriamo che non arrestino anche voi per il fatto che stiate chiedendo ciò che in una nazione Civile non solo non dovrebbe succedere, ma vi sarebbe dovuto come spiegazione non dopo sei mesi o seimila anni, ma il giorno stesso nel quale la disgrazia è avvenuta, possibilmente il tutto accompagnato almeno da una parola di scuse.
Ma voi non siete la famiglia Ligresti: quindi… E’ brutto dirlo, ma sarà meglio che vi mettiate l’anima in pace, perché da quella zizzania non otterrete niente.

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

Ma non fermiamoci all’Italia; la Regina di questa puntata non è di produzione nostrana:
Madre lascia figlio di 2 anni in ascensore: ucciso a calci e lanciato dal 25° piano da bimba di 10.
Commento di Marco:
“Ormai anche i bambini sono violenti…credo comunque che i poliziotti Cinesi la puniranno a dovere!”.
Commento mio:
Io punirei i genitori della bambina, visto che se questa agisce così, la ragione sta in ciò che ha ricevuto, non solo come educazione.
Non continuo il commento, perché la situazione che si è creata è talmente vergognosa, che non vorrei trovarmi a scrivere qualcosa che emuli gli psicologi e gli analisti che ogni articolo che si rispetti chiamerebbero in causa; questa è una farneticazione, per cui a vergogna aggiungeremmo vergogna, il che potrebbe portarci al collasso.

Che schifo!!!

Alla prossima volta!