Noi Stiamo Con Mirco!

Di Mario Ricca E Vittorio Venditti

FAI DA TE: Per Difendersi Anche Da Chi Non Ci Difende

In un Paese che non garantisce i cittadini lavoratori e contribuenti, dove costoro sono costretti a subire in mortificante silenzio oltre alle vessazioni di chi non lo tutela pure quanto viene commesso nella maggior parte dei casi dai nostri invasori che il politicamente corretto ci costringe a trattare come fossero uguali a noi, di tanto in tanto avvengono episodi come questo, emblema di uno Stato autoritario quando si tratta di punire i da lui vessati, ma non autorevole quando li deve proteggere.

Troviamo irrilevante che Mirco non abbia sparato cogliendo sul fatto l’Albanese, anzi se realmente lo ha colpito a sangue freddo, merita ancora di più un plauso, perché ha colmato un vuoto in conseguenza del quale se il morto fosse sopravvissuto, non avrebbe avuto una condanna esemplare da parte di quella che la società detta civile si ostina a chiamare giustizia, troppo impegnata a tentare di contrastare criminali organizzati e imprenditori che non si piegano al pizzo legalizzato e deficitaria nel punire chi attenta la pubblica incolumità; per altro, va detto che se i ladri entrati a casa di Mirco erano due, l’unico torto di chi si è difeso, dimostrando davvero di non voler uccidere, è stato quello di non finire il lavoro, possibilmente con il colpo alla nuca da somministrare ai due che, per una volta, non l’avrebbero avuta vinta.

Ma si sa, da molta più visibilità chi costruisce supermercati rubando rispetto a chi ruba nei supermercati… Se Mirco avesse pagato il pizzo a Zia Mafia, la sua tassa di sicuro non sarebbe stata investimento a perdere!