Di Vittorio Venditti
Noi Dobbiamo Essere Buoni… Per E Nel, Farci fregare!
Come fossi un novello Maurizio Costanzo all’apice della sua notorietà e con la medesima trippa, continuando a sguazzare nella teoria dell’”essere buoni” e detto di chi ci turlupina con proposte che ci portano più vicini al “Paradiso”, oggi tratto di come viene visto il Natale dalla maggior parte di certo “pastorame” che, più che al “gregge”, pensa a ciò che da questo derivi in termini di profitto: Cosa, per carità, legittima, ma ancora non sufficientemente trasparente.
Potrei mostrarti quanto avviene in generale in questi giorni, (cosa che mi fa sperare in un rapido passaggio di questo mese e della prima decade del prossimo, cosa che mi fa vivere nella certezza che il periodo passi e si possa tornare ad uno straccio di vita normale), ma restringo il campo a ciò che mi è più congeniale: Le offerte per l’elettronica di consumo.
Da Euronics, passando per Marcopolo, per arrivare a Trony, solo per nominare i negozi più famosi; tutti cercano di offrirci a prezzi “concorrenziali” il meglio dell’alta tecnologia…
PECCATO CHE NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI E’ DATATA!!!
Raro è qualche articolo che, tecnologicamente recente, a prezzo appetibile, si presenta quasi come fosse un giocattolo che un bambino un po’ preparato ci sbatterebbe in faccia senza tanti complimenti, indicandoci poi “la rotta giusta” per un acquisto serio.
Il benpensante di turno ora starà dicendo: “Ma che vuoi che la merce te la regalino?” No, rispondo io, vorrei solo che quanto ci viene proposto non fosse presentato come l’ultima novità sul mercato, e non ci fosse offerto “a soli……”, come se ci facessero un piacere nel venderci quelle merci “preziose”, per capirci: Come fa mamma Fiat quando ci “ammocca” automobili spesso di ultima scelta, (quelle di prima le manda in Germania, terra da dove, se in condizioni italiche, glie le risbatterebbero sul muso senza tanti complimenti), catorci che ci vengono venduti come se ci facessero loro un piacere, senza pensare che spesso, per umana pietas, siamo noi a far loro un favore facendo la carità di acquistarle a prezzi proibitivi e che ci fanno passare per dementi. Sarebbe sufficiente che coloro che hanno approfittato del cambio lira-euro per raddoppiare i prezzi, ora cominciassero a capire che la festa è finita e che si fa ai mezzi per campare un po’ tutti, senza credere di farci ancora una volta fessi e contenti.