Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Di Bene In Meglio!
Sì, anche quest’anno ci tocca sorbire la solita dose di ipocrisia che, alla faccia della solita crisi, ci vede sprecare soldi in nome di un “Compleanno”, da tutti atteso e da nessuno rispettato secondo i canoni imposti dal Festeggiato, mancanza di rispetto che si vede a partire proprio da chi dice di essere depositario in terra di tal Festa.
Prima di sparlare di quanto accade quest’anno, per evitare che qualcuno possa accampare il solito “non ricordo ma…”, (prodromo a quanto dovrà accadere durante le prossime elezioni municipali), facciamo una breve carrellata sugli anni nei quali questo fastidio è stato presente a Gambatesa: Qui per ricordare il 2010, qui, volendo vedere com’è stata addobbata la villa nel 2011 e qui, se si parla del 2012.
Che te ne pare?
Tornando dunque al 2013, in ottemperanza a quanto dettato dalla “crisi” vigente, ed in attesa del ventilato ma per ora non confermato aumento dell’I. M. U. sulle seconde case, (ad oggi, ancora mancano sull’albo pretorio del sito del municipio di Gambatesa le delibere numerate da novantatré a cento), eccoci ad apprezzare la fantasia con la quale quest’anno è stato preparato l’albero di Natale
Che se nella prima foto ti ho mostrato come si vede di giorno, in questa te ne presento la versione notturna.
Insomma: Da quest’anno, complice la crisi, si è aperto un nuovo filone, quello dell’esposizione degli attrezzi da banchetto, utilizzabili eventualmente dalla squadra di Capodanno che avrà vinta la manifestazione che il prossimo primo gennaio si terrà in piazza Vittorio Emanuele. Sì, perché quei piattini appesi all’albero, potranno essere utilizzati per la ragione per la quale sono stati costruiti: Mangiarci.
Non è una buona idea?