455: Numeri Solidali?
1 Dicembre 2013
-6 Giorni Alle Primarie: Sostieni Matteo Renzi
2 Dicembre 2013
Mostra tutto

FRANA SULLA STRADA PER TUFARA: Escludendo La Pioggia, Cos’E’ Cambiato?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

In 15 Giorni!

Frana vista dall'alto

Il rapporto precedente lo puoi leggere qui; per il resto, a parte il fatto che sta piovendo ininterrottamente da l’altro ieri sera:

Frana vista dal basso

Cosa trovi di nuovo?

Stiamo solo aspettando che accada qualcosa.

Ma perché parlare solo della strada per Tufara?

Nel frattempo, considerato che per il “Solerte magistrato” deve accadere qualcosa perché lui possa agire, insabbiando quanto accaduto se serve a coprire i suoi degni compari, ti comunico che ieri, verso le dodici e mezza di una normale domenica da aperitivo, a Gambatesa si è visto il tecnico municipale, Domenico Giorgio, chiamare Carlo Concettini, probabilmente per porre rimedio a qualche straripamento di fognatura, cosa poco importante, se si considera che il Nostro tecnico, sta presenziando ai lavori di coibentazione dei pozzetti siti in vicolo primo San Nicola, lavoro dato in concessione ad una ditta che si richiama ad altri “impresari”, già condannati con sentenza della Corte di Cassazione per omicidio plurimo e reati affini, sentenza nonostante tutto ancora non applicata quindi pena ancora non scontata, sentenza derivata da un lavoro, (diciamo così), “non ben fatto”, che ha provocato la caduta “accidentale” di una scuola, lavoro, ancor meno ben fatto nel caso nostro, lavoro che potrebbe accentuare i problemi di destabilizzazione delle nostre abitazioni, (ieri, nella casa di fronte alla mia, si è verificato un crollo interno perché la casa è in stato di abbandono), lavoro del quale ti renderò conto al termine dello stesso, aprendo personalmente i pozzetti trattati e facendo scattare le relative foto.

Qual è il problema?

Il problema sta nel fatto che se i componenti del comitato della strada per Tufara non agiscono, noi di via San Nicola, dovesse accadere qualcosa alle nostre abitazioni, siamo, (Anzi), sono disposto a fare ciò che gli abitanti di San Giuliano non hanno fatto a chi ne ha ucciso i figli: Occhio per occhio, dente per dente, senza attendere il “lavoro del mio dentista”.

Ciò, se dovessero voler intervenire, vale anche per coloro che spesso non riescono nemmeno ad avviare l’autovettura d’ordinanza a loro assegnata.

Macchina che riparte con la spinta dei volenterosi e pazienti cittadini.