Frana Sulla Strada Per Tufara

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Presa Da Internet

Rosario De Matteis, Presidente della Provincia di Campobasso

Finora… Solo Chiacchiere

Frana Dall'Alto

Da Salvatore Conte
“A per quanto riguarda la strada x tufara non ci interessano le strisce ma la messa in sicurezza di quella strada ma questo la provincia non lo farà fin quando uno dei residenti che percorrono lo stesso tragitto x 5-6volte al giorno non si faccia male con la propria autovettura, ovviamente io mi auguro che questo non accada mai.comunque carissimo presidente credo che su questo bisognerebbe fare l’articolo e mettere la foto non il secchio che sinceramente e di minore importanza non che non lo sia ovviamente che sia chiaro questo-
Mi scuso x le chiacchiere che ovviamente e interessante ed hai fatto bene a mettere in risalto ma quello che penso te lo ripeto io credo che x la strada che porta a tufara e veramente un fatto grave la strada sta cedendo e nessuno fa nulla sanno solo dire non ci sono soldi bene speriamo non accadrà mai nulla di brutto”

Frana Dal Basso

E’ questo il testo (volutamente presentato senza correzione alcuna), trasmesso al telefonino di chi scrive via MMS da Salvatore conte, segretario politico della nostra C G Pelle, giovane geometra, idraulico di professione ed attuale consigliere di maggioranza al municipio di Gambatesa, (fra i più assenti), in risposta alla mia farneticazione inerente il Cassonetto Cappottato, scritto proposto lo scorso nove novembre; per la cronaca: il cassonetto, dopo due giorni dalla mia farneticazione, è stato rimesso al suo posto.

Strada Per Tufara, Paracarro Per Modo Di Dire, del 23 ottobre 2011

Come da desiderio di Salvatore dunque, eccoci ad occuparci di nuovo della strada per Tufara, avendone già trattato in varie occasioni, fra le quali la più importante è stata questa, [/caption]

Via Per Tufara, Muretto Crollato, del 14 maggio 2013

Via Per Tufara, Altro Tratto Franato, del 14 maggio 2013

In questa farneticazione del maggio scorso poi, volutamente non trattai della strada in tema, (le cui foto però erano comunque in mio possesso), vista la strafottenza di chi, come vedi, alla fine non è riuscito ad ottenere che un pugno di mosche, atteso che abbia rifiutato il comune combattimento, mandandomi a dire da terzi che “il mio lavoro è inutile”, e non parlo di Salvatore Conte.

Ma ora torniamo a bomba e vediamo che si può fare, anche nell’ottica dell’imminente arrivo del prossimo inverno.
L’appello accorato, se pur sgrammaticato del mio amico Salvatore, la dice lunga su due cose, ugualmente importanti:
La prima, è che se si pensa di combattere da soli, come fossimo tanti “uomo-tigre”, alla fine in tanti otteniamo un bel niente da esibire come trofeo.
La seconda, se vogliamo anche più importante, consiste nel fatto che un eletto a qualsiasi carica politica, non può considerare tal cosa un compartimento stagno dal quale non si possa agire per il proprio bene ed il bene della comunità; mi domando pertanto, qual è la ragione che ci vede tutt’oggi privi del lavoro di Salvatore Conte, persona per altro in grado d’interessarsi con i fatti ai problemi che gli vengono proposti, come ad esempio accadde il ventitré dicembre del duemilanove durante lo sciopero selvaggio degli spazzini che lavoravano in nero per il municipio, episodio riportato in parte in questa, fra le prime farneticazioni espettorate su quest’inutile sito, cosa per altro mai sottoposta a giudizio di chi che sia, principalmente del “Solerte Magistrato”, in tutt’altre faccende affaccendato.

In definitiva: O Segretario, ci vuoi spiegare una volta e per tutte qual è la ragione vera della tua continua diserzione dai consigli municipali e da ogni forma di far politica, per la quale, ti ricordo, ti ho anche votato?
Se non resti in campo, a che titolo poi pensi di poterti lamentare di ciò che non va, avendo tu il mandato popolare per combattere, al di là di quanto si possa scrivere su un sito, su un giornale, o si possa dire in TV o alla radio, per lamentare le cose che non vanno?

Ti esorto pertanto a rientrare in gioco, anche se ormai il tuo mandato sta per scadere, cercando per quanto possibile di agire, innanzitutto per il tuo bene, poi per il bene dei tuoi vicini e per il rispetto che devi a chi ti ha votato; al di là dei risultati ottenuti, ciò sarà viatico per avere dalla gente quella considerazione che, a lungo andare, sicuramente ti porterà ad avere voce in capitolo e, con l’aiuto di tutti, magari anche a risolvere qualche problema, vedi ad esempio quello della frana sulla strada per Tufara, magari confrontandoti con quel Rosario De Matteis che ho proposto in foto in testa a questa farneticazione, altra Persona a mio avviso capace di agire per il bene delle genti da lui amministrate, Persona con cui secondo me, tu riusciresti a trovare un punto d’arrivo per la soluzione di questo vostro/nostro problema, finora non risolto.