Di Mario Ricca
Piovra Togata Impunita!
Torna d’attualità una vicenda in realtà mai caduta nel dimenticatoio, simbolo della parte peggiore di un Paese che già di suo fa letteralmente schifo, ma che si può ancora permettere il lusso come in questo caso di toccare il fondo. La vicenda è quella drammatica di Enzo Tortora, morto per mano di terroristi legalizzati, componenti di una frangia colonna del potere, braccio armato e Italica stasi del regime rosso.
Su questa storia molto si è speculato e il documentario presentato al festival del cinema di Roma Sicuramente non è stato prodotto per la gloria.
Ma perché è stato rifiutato?
Io da ignorante, ritengo che la piovra togata, abbia allungato i propri tentacoli su un ambiente quello cinefilo, legato alla parte mancina, visto che la “cultura” si sa è sempre stata dal dopo guerra in mano a quelli, è inutile negarlo. Ritengo ragionevole pensare quindi a una connivenza tra eversivi e sovversivi, finalizzata al boicottaggio dell’opera. Enzo Tortora è stato il simbolo della “democratura” vigente in questo Paese disgraziato, una democrazia di facciata dove un terrorista autorizzato o su delega rossa o per propria iniziativa, può privare un cittadino del bene più importante, la libertà, senza pagare pegno per errori e/o abusi commessi e accertati.
Allora Non sono più efficaci i metodi di Zia Mafia?
Sicuramente gli assassini di Tortora sarebbero stati puniti, magari anche con qualche vendetta trasversale molto più incisiva di quella diretta!