Di Vittorio Venditti
Ma La Notte Il Servizio Resta Sospeso
In questi giorni, a Gambatesa c’è qualcuno che, in vista delle imminenti prossime elezioni municipali, si comporta come quegli studenti che durante l’anno marinano la scuola e non studiano, per poi, nell’ultimo mese del periodo scolastico, prendere di petto la situazione e salvare il salvabile. Mi riferisco a coloro che, (alla comunista, lanciando cioè il sasso e nascondendo la mano), stanno cercando di mettersi in luce con pseudo battaglie che, alla fine della fiera, possono essere tranquillamente bypassate con un minimo d’intelligenza, cosa che non manca a te che mi leggi.
Ma di questo, premesso che l’esempio della scuola è in tema, parlerò più in là.
Oggi, dopo averlo fatto già tante volte, mi preme tornare sul problema “Acqua”, visto che le prossime bollette, pur accertando un fabbisogno generale inferiore rispetto al duemiladodici, saranno più pesanti per noi gambatesani e ciò non me lo sono inventato, ma lo puoi leggere confrontando la [download id=”451″ format=”2″] E la [download id=”452″ format=”2″], documenti non certo espettorati da chi scrive.
Premesso che la curiosità sta nel fatto che a proposito di presenti ed assenti, nulla cambia nelle due delibere e che già si sapeva della progressione con la quale si arriverà prima o poi a farci pagare il cento per cento della bolletta idrica, mi preme rimarcare, non tanto il fatto che se si parla di crisi, la cosa dovrebbe toccare anche il cuore di chi dice di governarci, (non voglio niente da nessuno per non dover poi ringraziare nessuno), quanto il fatto che all’aumento delle tasse, non corrisponda un miglioramento del servizio, quindi, che ancora una volta chi ci amministra non pensa assolutamente al nostro bene.