Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Giuseppina Moffa E Salvatore Di Maria
Come Andrà Quest’Anno Per I Nostri Cari Estinti?
Già da qualche giorno, anche a Gambatesa s’incominciano a rivedere coloro che si ricordano di chi è sepolto nel nostro cimitero e vengono ad omaggiare chi è andato avanti per ottemperare alla tradizione del periodo.
Di quest’argomento, nel bene o nel male, più volte ho espressa la mia opinione, rimarcando però qualcosa di non corretto, in un paese che si dice “Civile”:
Parlo dell’abbandono dei morti che non hanno più parenti in grado di occuparsi del loro decoro.
Come vedi, non c’è molta differenza fra quanto fotografò mia madre circa un anno e mezzo fa e quanto ha rimesso all’esame della tua intelligenza lo scatto che Totore ci sta proponendo, foto presa solo sabato scorso.
Al di là dei tanti e spesso stupidi sprechi che ognuno di noi fa ogni giorno, sarebbe auspicabile che l’amministrazione municipale, così, come ha fatto nei giorni scorsi ancora una volta, risolvendo un problema d’indigenza, prendesse quel semplice provvedimento consistente nella deposizione almeno di un fiore, per ricordare che anche questi morti dimenticati, a loro modo, sono stati cittadini del nostro paese.