Comunicato Congiunto Delle Segreterie Regionali Del Molise
(Postilla), Di Vittorio Venditti
Fondazione Giovanni Paolo II: Si Lotta Contro Il Tempo Per Scongiurare I 45 Licenziamenti
In data 28.10.13 presso l’assessorato al lavoro si è svolto l’incontro dalle ore 19:30 fino alle 1:30 tra l’assessore Petraroia, Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL UGL FIALS, la dirigenza della Fondazione.
Le scriventi Oo.Ss nel corso delle trattative hanno espresso molteplici proposte di mediazione che al momento della firma dell’accordo non sono state più accettate dalla Fondazione poiché, la stessa verso le ore 24 avanzava una nuova proposta che raddoppiava il periodo di solidarietà portandolo da 12 a 24 mesi.
Le Oo.Ss. anche in questo caso hanno avanzato una mediazione che portasse ad una definizione di accordo ma la Fondazione è voluta rimanere ferma sulle sue posizioni.
Oggi 29.10.13 c’è stato l’incontro in regione tra Oo.Ss., consiglio regionale e Fondazione. La Fondazione non si è presentata. Le Oo.Ss hanno fatto richiesta al commissario alla sanità dott. Frattura di partecipare al tavolo conclusivo di trattazione istituito presso l’assessorato al Lavoro in data 31.10.13 alle ore 15:00 per arrivare alla definizione di un accordo conclusivo, che porti al ritiro dei licenziamenti dei dipendenti della Fondazione Giovanni Paolo II.
Campobasso, 29 ottobre 2013
Per le Segreterie Regionali
Ed Ora Parlo IO!
Io non credo nei sindacati, (qualsiasi sia la loro origine), pensando che questo sia solo uno specchietto per le allodole: Ma, credendo in Dio, quel Dio che dovrebbe esser Luce anche per quegli stronzi che, basandosi sul Vangelo, hanno prima creata e poi stuprata la Fondazione, intitolata a quel San Giovanni Paolo Secondo, troppo Uomo e troppo Santo per non fulminarli dall’alto del paradiso, mi domando comunque se trattando questo argomento, a qualcuno non sia venuto il dubbio che si stia parlando di emissari della Chiesa cattolica Romana, quindi, mica di gente che si può permettere il lusso di pensare al futuro di quei fessi che ancora credono di far parte di un gregge guidato da un pastore, non come tutti sanno da secoli, da lupi voraci!
Di certo non mi riferisco a Papa Francesco, ma a quei grassoni, o peggio, opportunisti che sbafano alla faccia nostra, e di quei tanti imbecilli che nel dar loro da mangiare, poi si lamentano per le scorregge di questi zozzoni, magari facendolo a base di rutti, dovuti a quella “Particola” detta Ostia, parola che offende il nome di Gesù, morto e risorto per noi che ci crediamo.
Allora: Perché pensare di far parte di quel gregge, magari venerdì o sabato prossimi, evitando di porre rimedio a ciò trovandosi un lavoro serio, proprio in quei giorni, che dalla Chiesa di cui sopra, vengono definiti di festa e da dedicare a chi dovrebbe dirigere… magari quel “Riposo”??
A quando lo scanso di quei buffoni?