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CAMPOBASSO: IL VERDE PUBBLICO CAMBIA LOOK

Di Stefano Venditti
(Postilla), Di Vittorio Venditti

A curare le aiuole del capoluogo di Regione i ragazzi disabili dell’associazione “Giovanni Falcone” di Gambatesa

Da oggi 38 fioriere dislocate nel cuore della città di Campobasso potranno contare su di un nuovo look. Il tutto è stato possibile grazie al protocollo d’intesa stipulato dall’Amministrazione di palazzo San Giorgio guidata dal sindaco Gino Di Bartolomeo e il presidente dell’associazione “Giovanni Falcone” di Gambatesa, Domenico Mucci.

Grazie all’impegno profuso dai ragazzi disabili dell’associazione presieduta da Mucci il verde pubblico cittadino, o meglio parte di esso, è tornato a nuova vita. Un lavoro che, come ben spiegato dal primo cittadino Di Bartolomeo questa mattina in conferenza stampa, ha assunto un duplice significato: quello di far uscire dal proprio paese un gruppo di ragazzi con particolari problemi e, cosa ancor più importante, farli partecipare in prima persona ad una iniziativa che ha abbellito l’arredo urbano della città.

Ma i progetti dell’Amministrazione targata Di Bartolomeo per il recupero del verde pubblico non si limitano alle aiuole del centro. A breve, come spiegato sempre da Di Bartolomeo, prenderanno il via diversi progetti che sono stati già appaltati e che andranno a cambiare il volto della città in diversi quartieri. La prima ad essere interessata dal nuovo look sarà Villa dei Cannoni che sarà completamente dedicata ai bambini con la messa a dimora di tanti giochi per i più piccoli per poi passare alla potatura di alcuni alberi presenti nei diversi quartieri di Campobasso che hanno letteralmente sommerso sia l’illuminazione pubblica sia la cartellonistica stradale verticale. Novità anche per la Villa in viale Manzoni che diventerà un parco medico-didattico per le persone anziane residenti in uno dei rioni più popolosi della città e per l’orto didattico in via Sicilia. Un cambiamento decisivo, dunque, che si spera possa riportare Campobasso ai fasti di un tempo quando la città si fregiava del titolo di città giardino.

Fonte: www.osservatoremolisano.it

Non come accade per i parchi giochi e quant’altro in argomento, qui a Gambatesa…