Di Pietro Abiuso
Come La Vediamo Dall’America
E’ con molta tristezza e incredulita’ che ho letto tramite i due blog gambatesani dell’imminente chiusura del nostro amato castello.
Mi son detto:
“dai, che non puo essere vero”!
Dopo un paio di telefonate oltreoceano mi son dovuto rassegnare alla verita’ dei fatti, purtroppo.
Come puo essere vero?
Cosi’ tutto di un colpo una stangata tra capo e collo e non ce ne siamo neanche accorti?
Bisogna trovare il colpevole!
Ma poi c’e’ davvero questo colpevole?
Penso di no.
Allora bisogna trovare un rimedio, anzi il rimedio.
Ho appreso con gioia che il nostro sindaco a preso a cuore questo problema e questa ingiusta decisione della sovrintendenza.
Se la sovrintendenza prima ha usato il nostro castello per motivi di interesse e promozione solo per se’, dopo tanti anni ora ci dice grazie dandoci il ben servito con una pugnalata alle spalle proprio come bruto fece con cesare?
Da parte nostra bisogna muoversi e presto.
Come si dice al nostro paese… parlare e’ arte leggera!
Allora via a buttare nero su bianco, bisogna scrivere e raccogliere tante di quelle firme.
Cominciamo dagli emigranti.
Io, da parte mia, posso sobillare tutta New York, voi da gambatesa avete il sindaco che vi aiutera’ di sicuro che in fatto di politica non lo frega nessuno.
Pero’ bisogna appoggiarlo!
Si deve fare come la campagna elettorale, casa per casa, campagna per campagna e cosi’ via.
Bisogna usare facebook e l’internet.
Io sono membro su facebook del nostro sito chiamato:
“Sognando Gambatesa”
Ne siamo un duecento, e’ un inizio!
Bisogna parlare coi comuni vicini e specialmente con le scuole vicine a noi.
Il nostro castello e’ stato sempre meta di gite scolastiche:
Allora perche’ non battere anche su questo tasto?
Bisogna rivalorizzare e difendere a spada tratta questo FIORE ALL’OCCHIELLO che abbiamo a Gambatesa, perche’ il nostro castello e’ il nostro fiore all’occhiello che tutti ci invidiano.
Guardate tutte le foto panoramiche del nostro paese, al centro delle quali c’e’ sempre il nostro fiore all’occhiello, il nostro castello.
Perche’ chiuderlo proprio adesso?
Quando le visite erano raddoppiate e quando se ne parlava sempre?
Quando la notorieta’ del nostro castello aveva raggiunto l’apice, lo zenith?
Proprio sul piu’ bello?
proprio quando noi gambatesani ne eravamo fieri e ne avevamo cominciato ad apprezzare il valore?
La storia e la gente che veniva a vederlo, in qualche modo aiutava anche la nostra economia.
Il castello deve restare aperto a tutti i costi, accessibile come prima!
“E per prenotazioni anzitempo”?
Mica siamo in Vaticano!!!
E’ la NOSTRA, e forse l’unica risorsa che abbiamo in un paese piccolo come il nostro Gambatesa che va sempre piu’ a morire.
Ed allora:
perche’ scomparire anzitempo e lentamente?
Questa volta bisogna unirsi e difendere il nostro Castello, la nostra storia e specialmente il nostro paese.
Lasciamo stare i rancori personali e diamoci tutti una mano, dando una mano speciale al nostro sindaco.
Le battaglie si vincono insieme!
Con rispetto porgo un affettuoso saluto a tutti i miei compaesani.
Vi Voglio Bene