Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
(Pazienza), Di Tutti I Gambatesani
Che Si Stanno Rompendo I Coglioni!
Dopo tutte le volte che ho farneticato in merito alla raccolta dei beni durevoli a Gambatesa, sono arrivato a dover scendere a livelli infernali, visto che ormai, se il gambatesano medio può esser tacciato di maleducazione ed indisciplina per il continuo depositare ogni rifiuto di fronte o a fianco dei cassonetti, chi dovrebbe gestire la raccolta dei rifiuti per l’appunto, (e questa volta non parlo della cooperativa che dà lavoro a Totore e Donato, pur non fornendo loro le buste paga, nonostante il fatto che mi sia messo a disposizione di questi signori, offrendo loro la mia casella di posta elettronica, oltre alle mie stampanti, per mettere nero su bianco quanto devono sapere i miei amici),
dicevo: E questa volta non parlo della Mo Di San o delle società che come scatole cinesi pensano di fregare chi ancora non vede nascere chi debba fregarlo, ma parlo proprio del committente di tal raccolta, quel municipio e quell’amministrazione che ci governa, gente che evidentemente ha dimenticato che la raccolta dei beni durevoli fa parte del governare un paese.
Per ora, evito di portare paragoni, non linkando siti di comuni limitrofi che la raccolta differenziata e quella dei beni durevoli le fanno da anni, visto che mi ripropongo di agire in tal senso se le cose dovessero degenerare; lavorerò comunque per tenere vivo il problema, grazie anche alla segnalazione di Alessandro Conte, (Sfodero novantatré), gigante amico di tutti, ma persona che sta stancandosi di vedere dal proprio trattore ogni genere di materiale buttato in ogni campagna del nostro borgo, per cui, senza mezzi termini, sta per incazzarsi..
Attenti: Facciamo Sul Serio!)
E poi non vi lamentate per il fatto che “le notizie da bar vengano divulgate in tutt’Italia”, (come disse a suo tempo un cretino, nemmeno nato a Gambatesa), o, come dico io, divulgate e martellate a livello mondiale per far conoscere ogni sfaccettatura di questo paesello, in buona parte composto da gente ipocrita e vittima delle sue incapacità d’azione.
“E quindi uscimmo a riveder le stelle”.