Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet
Ne Parlano: Come Ne Parlano?
Oggi voglio tornare su un argomento che mi tocca direttamente, un argomento da “Barile Raschiato”, viste le risposte che ci vengono offerte in merito dalla cosiddetta “Società civile”, presente a parole, ipocrita nei fatti.
In questi giorni si sta riparlando delle cosiddette Barriere Architettoniche, le cui Leggi sono state approvate da tempo ma quasi mai applicate ad una messa in pratica, degna di un paese civile, quale l’Italia dice di essere, ovviamente a parole ma non nei fatti.
La [download id=”446″ format=”2″], si propone di abbattere nel Molise le barriere fisiche: Eccetto quanto puoi vedere dalla foto che ho posta in testa a questa farneticazione, foto che riguarda i marciapiedi di Campobasso, solo attenendoci ai marciapiedi, dove puoi ritrovare quanto di simile? A Gambatesa o in altri paesini di questa risma? E dove puoi trovare tal applicazione: Ad esempio all’ingresso della sede provinciale dell’INPS di Campobasso? Tutto ciò per non riparlare di quanto già hanno detto giornali e radio/TV, a proposito di ascensori non funzionanti o poco presenti in stazioni e luoghi simili, o per non tornare sui tanti articoli proposti dal mio collaboratore Stefano Venditti.
Volendo poi parlare della [download id=”447″ format=”2″], testo che si propone di abbattere le barriere virtuali che si possono trovare accedendo a siti internet il più delle volte inaccessibili, fermo restando l’obbligo spesso non rispettato di rendere fruibili a tutti i siti della pubblica amministrazione, (spesso ho parlato di quanto accade per il sito del municipio di Gambatesa), la cosiddetta “Civiltà”, quasi mai alberga nelle proposte che ci vengono giornalmente fatte presenti in rete, va a capire se per ignoranza o cattiva volontà da parte di chi gestisce i siti in questione.
Fatti salvi i piccoli e spesso inutili siti di provincia, pongo la mia attenzione su quanto accade per il sito della Vodafone, o per i suoi servizi, costruiti non certo per i non vedenti. Anche in questo caso, per non parlare di quanto accadrà a breve con la presentazione di Windows 8.1, qui se vuoi leggere la notizia ovviamente commentata da Mario e da me come segue:
Commento di Mario:
“Aiuta i ciechi coglioni!”.
Commento mio:
La solita presa in giro: Questi pensano che chi non vede per natura sia anche stupido.
La mela morsicata, in questo caso e non solo in questo, è molto più capace di trarre profitto.
Non è ben chiaro per quale ragione questo scimmiottamento di dispositivo parli solo l’inglese e non altre lingue fra le quali l’italiano.
Va bene che noi italiani contiamo meno di zero; da qui però a pensare che un non vedente cambi p c per ottenere un bel niente ce ne passa!
Tornando a bomba: L’altro ieri a Campobasso abbiamo potuto assistere ad una scena che definire patetica vuol dire voler bene ai protagonisti: Si sono visti politici e burocrati di ogni risma, seduti su sedie a rotelle, allo scopo di provare a capire cosa potesse significare per una persona deficitaria, doversi scontrare giornalmente con difficoltà aggiunte da una “civiltà” insensibile a problemi che non ci toccano direttamente. Fra coloro che provavano questi disagi, abbiamo notata la presenza di una gambatesana, la consigliera alle pari opportunità Giuditta Lembo.
Io non chiederò a Giuditta cos’abbia provato stando seduta su quella sedia a rotelle, perché sono convinto della genuinità del proverbio che dice: “Chi non patisce, non capisce”, ringraziando mille volte Dio del fatto che sia proprio così; chiedo invece pubblicamente a questa mia compaesana o a chi volesse rispondermi, (si può fare come fa chi si ostina a mandare commenti che poi non vengono pubblicati, accedendo al link che invita ad inviare un articolo, ma dubito che riceverò risposte in questo senso), cosa ne pensa del fatto che a Gambatesa e nelle realtà di questa dimensione, ad esempio non si vedano gli scivoli proposti nella foto di cui sopra, scivoli forse inutili alla maggioranza di chi vive in un paesello come il nostro, ma sicuramente necessari in vista di uno sviluppo turistico che dovrebbe vedere Gambatesa fra i luoghi candidati a visite, magari di turisti in carrozzina.
Potrei andare avanti, parlando di come vengono tenuti i vicoli del centro storico e dei soldi spesi dai privati per arginare i problemi dovuti alla mancata eliminazione delle barriere architettoniche, aggiungendo quanto detto da taluni personaggi che si sono chiesti ed hanno chiesto al municipio se per chi ha compiuti quei lavori, ciò fosse legittimo, ma mi addentrerei in un argomento che mi porterebbe ad abbassare il livello di questa mia farneticazione, dovendo parlare di gente che poi, in nome del suo essere cristiano, prima critica e fa del male, poi va in chiesa a confessarsi, pensando così di aver risolti tutti i suoi problemi.
Resto dunque a volare in alto, attendendo il coraggio di chi, avendo serio interesse per l’argomento lo voglia tener vivo, evitando di proporsi come chi mi ha chiaramente detto che certi problemi sono i tuoi, non di chi amministra una comunità.
Personcina che, va detto! Ci vuole davvero “bene”!