Anche Questa, E’ Vinta!

Di Vittorio Venditti

Un Passo Alla Volta E Ti Dimostro Chi Comanda

E’ di tre giorni fa, l’ultima risposta espressa in tema di politica locale da quest’inutile sito; fra le altre cose da sempre denunciate, ho rimarcato l’immobilismo dell’opposizione consiliare, quella che poi taccia chi è al governo di comportarsi da dittatore e magari non si presenta neppure in consiglio.

Fermo restando il fatto che personalmente non accetto neppure quanto espresso da Emilio Venditti, in merito al giustificare le assenze di consiglieri di maggioranza ed opposizione, assenze dovute a causa di forza maggiore, (il consiglio si può convocare anche il giorno prima o il giorno dopo, essendo qualcosa di straordinario ed anche fra consiglieri di maggioranza ed opposizione ci si può mettere d’accordo in merito, visto che al di là del legittimo scontro politico, si dovrebbe essere tutti, allo stesso modo, minimamente civili o al limite educati, e poi non lo ha ordinato il medico di candidarsi, ma è una scelta consapevole, nei vantaggi e nelle incombenze, fatta da chi poi viene eletto a tal incarico), finalmente, almeno per quanto concerne la presenza dei consiglieri d’opposizione, siamo riusciti a far in modo che questi siano presenti in toto, vedi di seguito le delibere: [download id=”442″ format=”2″], [download id=”443″ format=”2″], [download id=”444″ format=”2″].

Stigmatizzando l’assenza dei consiglieri di maggioranza, (due dei quali votati anche dalla mia famiglia ed uno di questi anche mio amico, almeno fino ad oggi), rimarco con soddisfazione la presenza di tutti i consiglieri d’opposizione.

Ora passiamo al secondo piccolo passettino che forse vedrà la resurrezione di un minimo di dibattito politico.

Cosa denuncio questa volta?
La mancanza di proposte e battaglie, condotte proprio dall’opposizione in consiglio.
Eppure, posto che fra i politici che giustamente pensano agli affari loro ci fosse un minimo di spazio per dar voce a “quelli” nostri, ci sarebbe parecchio da fare!

Il benpensante di turno, sta già dicendo: “Ma che vuoi tu dall’opposizione, se non l’hai votata?”. La mancanza di cervello di certa gente, adeguatamente ed interessatamente tarata, fa sì che questa non capisca, (lo ribadisco: Perché interessata), che si sta all’opposizione anche per arbitrare il comportamento della maggioranza ed eventualmente contribuire a che la vita del comune nel quale si vive vada avanti per il meglio ed in favore di tutta la cittadinanza, atteso che non si possa ne si debba vivere perennemente in guerra; anzi, spesso chi sta all’opposizione se la cerca, atteso che poi possa sempre vantarsi di non avere la paternità di determinate scelte.

Giusto e legittimo dunque l’essere interessati ai propri casi, anche perché io sono il primo a dire che chi fa politica fa ciò, innanzitutto per sé stesso; non si venga però poi a piangere, se chi ha vinto si comporta allo stesso modo, dal punto di vista di chi pro tempore comanda, visto che la cosa, oltre ad essere puerile, risulta anche stucchevole ed indicativa della cultura di chi si propone in tal esercizio di falsa moralizzazione.