Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
La Globalizzazione Della Vergogna
Dopo cotanto Imperiale Antipasto, (ieri pomeriggio sono stato nello stesso negozio nel quale è stato Mario sabato scorso, ma non mi si è presentata quella scena pietosa, altrimenti avrei fatto nome, cognome, partito e, sulla base delle mie informazioni, anche il soprannome del pezzente di cui ha parlato la nostra “Mina Vagante”),torniamo alla classifica settimanale delle notizie più vergognose, anticipando che oggi troveremo anche qualcosa di molisano accaduta in Molise…
Non è la rivelazione del nome del “comunistaccio” morto di fame che ha incontrato Mario…
Partiamo dal cavallo di rincorsa, notizia simpatica se si parla del protagonista, ma vergognosa se vista prendendo in esame il commento proposto da Marco:
Dalla Oral-B agli hot dog: la storia dell’ex manager Tom fa riflettere gli Usa – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Almeno ha trovato qualcosa a 77 anni…in Italia non si trova nulla a 20 anni, figuriamoci a 77!”.
Commento mio:
Il Lavoro si trova anche a vent’anni, basta volerlo eseguire.
Nei giorni scorsi, presso il bar dei Cafter, ho potuto sentire un giovane gambatesano lamentarsi della presenza degli immigrati ospiti in paese.
Il Nostro, diceva che se questa gente non fosse venuta in Italia, i giovani avrebbero avuta meno difficoltà a trovare lavoro ben retribuito.
Mi domando se questo “ragazzo”, dal suo rango di studente, sia in grado di abbassarsi al ruolo di ciabattino o muratore, atteso che se chi opera in questi campi abbia dovuto assumere una persona proveniente dall’Africa, forse vuol dire che non ha trovato persone in grado di fare quei lavori fra coloro che ora si lamentano della presenza di chi, quei lavori li fa, magari senza lamentarsi più di tanto.
La verità è che in America, la gente è più e meglio in grado di riciclarsi, magari passando dalle stelle alle stalle senza problemi, potendo così avere la possibilità di vivere senza per questo doversi lamentare… All’italiana!
Passando all’ultimo posto in classifica, torniamo a Roma:
Viaggia seduto sul paraurti del tram per scroccare il passaggio – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“E se cascava, magari davano la colpa all’autista!”.
Commento mio:
Quando vivevo a Roma, ho avuto modo di notare che era cosa normale ed ovvia vedere gente appesa alle porte dei treni che entravano a Roma Termini, provenienti dal deposito.
Questi, non stavano lì per far bella figura, ma per scroccare il passaggio verso Roma centro.
Comunque a Campobasso, conosco chi sui bus urbani ci sale non pagando il biglietto, e fa ciò, ritenendolo un proprio diritto.
Quindi: Dov’è la notizia?
Nona piazza a questa scemenza fiorentina:
Museo delle porcellane, turista rovina su una vetrina di statuette preziose – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Me so’ inciampicato!”.
Commento mio:
E’ qualche bersaniano in incognito che ha voluto fare un dispetto a Renzi…
Ma dico io: Se mettessero la giusta distanza fra le vetrine e chi le deve solo guardare?
Con l’ottava posizione, andiamo a conoscere l’imbecillità proveniente dall’est Europa:
Fanno sesso sui binari ma un treno li travolge: lei muore, lui perde le gambe – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Alla fine, il treno è venuto prima di lui!”.
Commento mio:
Certo che pure da quelle parti gli imbecilli si sprecano!
Forse questi pensavano di stare in Italia, dov’è lecito compiere qualsiasi reato, magari anche quello di considerare i treni puntuali e veloci, ma fregarsene perché tanto una supposizione del genere, in Italia equivale ad un sogno.
I nostri, pensavano di fare in tempo, prima che giungesse sul posto la Feccia Rozza…
Ho voluto anticipare la notizia al bar, prima di riprendere quelle chiacchiere e divulgarle al mondo:
Commento di Salvatore Leonardi, (Cafter):
“Sesso estreno!”.
Al settimo posto l’argomento non cambia ma almeno ci continua a tenere di buon umore:
Fanno l’amore e lei rimane incastrata con la testa nella ringhiera. Il fidanzato se ne va.
Commento di Mario:
“Una volta tanto è la donna a rimanere incastrata…”.
Commento mio:
Ma una volta disincastrata… Chissà se il “fidanzato” è ancora vivo…
A metà classifica, ecco che premiamo qualcosa accaduta nella nostra terra:
Campobasso: pistola in pugno tentano di rapinare un kebabaro, due giovanissimi in manette.
Commento di Mario:
“Ma come si può essere così imbecilli…”.
Commento mio:
Si può, si può! Anzi, si può fare di più, atteso che il rammollimento dell’odierna gioventù, preveda che non esistano più nemmeno rapinatori degni di tal qualifica.
E quinto invece un episodio che solo a leggerlo mi fa imbestialire:
ROMA, POLIZIOTTI ACCUSATI DI STUPRO.
Commento di Mario:
“Quelli che riescono a farla franca grazie a una botta di culo dicono ci è andata bene per un pelo.
Questi 2 poliziotti che se le accuse dovessero rispondere al vero si sono rovinati per un pelo.
Nel bene e nel male, il pelo domina sempre!”.
Commento mio:
Ecco perché poi il cittadino comune si arma, in maniera forse più legale del comportamento di questi porci.
Quest’immondizia va accomunata ad una collega d’indegnità che “lavora” presso la questura di Campobasso, donnaccola che nel duemilasette, quando ancora era in essere il centralino della sede Enel del capoluogo della regione Molise, si permise di dirmi che per lei, “le Leggi è come se non ci fossero”, sì, perché tanto lei è poliziotta e quindi “non è tenuta a rispettarle”.
E’ inutile dire che me la sono legata al dito e che se mai dovessi incontrare quella feccia, spero solo di non avere con me la pistola, perché per onore, sarei costretto a scaricargliela in faccia.
Va da sé che comunque, dovessi incontrarla, dimenticherò che si tratti di una donna ed uno sganassone non glie lo leverà nessuno, possibilmente di fronte alla gente.
Io, anzi, noi, preferiamo altro tipo di agenti: Per fortuna, sono la maggior parte.
La medaglia di cartone di questa settimana, va data di diritto ad una notizia che mi fa incazzare:
Neonato piange troppo, il padre lo picchia e lo riduce in fin di vita – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Ma se vi va di scopare e non siete in grado di accudire i bambini…tagliatevelo!
O per lo meno, usate il preservativo!
Povero piccolo…per il padre invece, linciaggio di gruppo in piazza!”.
Commento mio:
Mi rifiuto di commentare per evitare di scendere a bassi livelli.
In merito all’argomento, sai già come la penso.
A tal proposito, t’invito a non commentare, prima di tutto perché queste notizie si commentano con il silenzio, poi, perché se lo fai e ti riconosco, non esiterò a metterti le mani addosso, qualora mi dovessi venire a parlare di stress o stronzate simili, tese a giustificare un comportamento, lontano anche dai più cattivi fra le bestie che popolano questa terra.
Gradino più basso del podio e medaglia di bronzo, a chi ha trovato il modo di autoeliminarsi, appigliandosi alla sua imbecillità:
Ingoia verme solitario per cercare di dimagrire | Cibo | Le news più strane: notizie strane, notizie divertenti e curiose, stranezze, curiosità e foto divertenti.
Commento di Marco:
“Io non ho di questi problemi: il verme solitario ce l’ho dalla nascita!”.
Commento di Mario:
“Mi rifiuto di commentare!”.
Commento mio:
Mi associo a Mario.
Artiglia il secondo posto e la medaglia d’argento una notizia d’oltre oceano che però mi fa vagamente pensare alla patria:
Coppia di assassini scoperta dopo 40 anni Insieme dopo aver massacrato le famiglie – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Come si dice: Dio li fa e il diavolo li accoppia!”.
Commento mio:
Ed io che mi lamento dei tempi biblici per le indagini su Ustica…
PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!
Lo avevo annunciato ed eccola qua; la vergogna regina di questa settimana, è stata già trattata in maniera più seria venerdì scorso.
Ora ci torniamo, almeno per riderci sopra:
“Gesù ucciso ingiustamente”. Keniota fa causa all’Italia e a Israele – processo, gesu’, causa, condanna a morte, avvocato, corte dell’aja – Libero Quotidiano.
Commento di Mario:
“Come mai nell’elenco dei querelati non c’è berlusconi?”.
Commento mio:
Per lo stesso motivo per cui non troviamo nemmeno Padre Giulio (Andreotti): Troppo ammanicati con il “Padre” eterno.
Qualche domanda però sorge spontanea:
1°: Perché tanto ritardo? Forse i P. M. che hanno condotte e chiuse le indagini sono di italica provenienza?
2°: Emessa la sentenza: Come verrà eseguita?
3°: Quando scatta in questi casi la prescrizione?
4°: Quanto accaduto recentemente a Berlusconi, è sintomo del fatto che Questo non sia sufficientemente potente, per capirci come il già citato Padre Giulio?
5°: Fra duemila anni troveremo un Ingroia che per mettersi in luce, proporrà appello alla sentenza di Palermo, espressa nei confronti di chi, in vita, non è stato mai condannato?
6°: Ma in Kenia, con che razza di alcolici fanno C’ncion?
E comunque io sono offeso perché nessuno a processato e condannato Caino!
Già, ma per quest’ultimo esiste una lobby che c’impone di non toccarlo…
“E quindi uscimmo a riveder le stelle”.
Alla prossima!