Di Mario Ricca
Danneggiatori Che Chiedono Risarcimento Ai Danneggiati!
Spero che il gestore di questo sito mi consenta di replicare a quanto appena letto su gambatesaweb, comunicato che se non fossi uno che affronta con disincanto e sovrano distacco qualunque questione, mi manderebbe alla neuro con biglietto di sola andata.
Questo il motivo dell’odierno delirio!
Le domande che mi pongo sono:
1°: Perché l’accorpamento dovrebbe escludere un successivo miglioramento dei servizi e magari, grazie a digitalizzazione e informatizzazione, evitare che il cittadino debba raggiungere le sedi chiuse potendo interagire con i sistemi direttamente da casa?
2°: Perché s’impone all’opinione pubblica il silenzio di questi paladini del parassitismo legalizzato quando strutture decentrate di uffici pubblici vengono aperte al solo fine di creare carrozzoni, silenzio assai sospetto, almeno come la mobilitazione tardiva rispetto a un qualcosa che èra da anni in cantiere?
3°: Perché, alla luce dei primi due quesiti, sentire i sindacati che parlano di uso acuto e imprenditoriale equivale alle mie orecchie al sentire Papa Francesco parlare di fellatio?
4°: Perché, stando alle affermazioni deliranti proposte finora, mi sembra di aver raggiunta la quadratura del cerchio nell’affermare che se superfluo e dannoso all’interno delle pubbliche amministrazioni esistano, la colpa è solamente dei paladini di cui sopra, che in nome delle tessere, tutelano parassiti, fannulloni e elementi di disturbo che, anche per colpa di un’egemonia culturale comunista imperversante nel nostro Paese, sono intoccabili?
Se al posto di creare sacche di parassiti stabilizzando a pioggia precari prevalesse il merito che precarizzerebbe gli stabili improduttivi, l’opera dei creatori dello status quo non avrebbe più motivo di esistere.
E’ per questo che i sindacati non hanno nessun interesse ad eliminare quell’assistenzialismo che ostacola il cambiamento e che rende inefficiente, vessatorio e oppressivo lo Stato!