Di Stefano Venditti
Il prossimo fine settimana sarà ricordato a lungo nel comparto equestre regionale.
Dopo tre anni di duro lavoro profuso su tutto il territorio regionale, finalmente il Molise potrà accogliere per la prima volta in assoluto tra i suoi confini i campionati regionali di salto ad ostacoli.
Fino allo scorso anno, infatti, i cavalieri e le amazzoni molisane sono stati ospitati da altre regioni, Abruzzo e Campania in particolar modo, per disputare i massimi tornei locali a causa dell’esiguo numero di partecipanti.
Ma la Fise Molise, con in testa il presidente Daniele Gagliardi e l’intero direttivo, si era posta come obiettivo primario quello della disputa dei campionati regionali in Molise.
Detto fatto!
Grazie ad un lavoro mirato e alla collaborazione di tutti coloro che a vario titolo gravitano attorno alla Fise Molise il traguardo è stato raggiunto, segno evidente di un eccellente lavoro di equipe.
Da venerdì 3 giugno, dalle ore 15.00, e per le intere giornate di sabato 4 e domenica 5 giugno, a partire dalle ore 9.00, cinquanta tra i migliori binomi della regione si affronteranno nelle varie categorie per aggiudicarsi il gradino più alto del podio.
Ricordiamo che, infatti, i campionati regionali sono validi anche come qualificazione agli Italiani.
“Sono tre anni che stiamo lavorando per questo appuntamento e sono due mesi che quotidianamente stiamo preparando le diverse strutture del circolo della Ippoform per ospitare nel migliore dei modi i cinquanta cavalli e i loro rispettivi cavalieri e amazzoni.
E’ un impegno non facile – ha rimarcato Michele Ruscitto delegato regionale del salto ad ostacoli e amministratore delegato della Ippoform Campobasso Equitazione -.
I contendenti giungeranno da tutta la regione e qualcuno giungerà anche dalla vicina Puglia.
Alcuni comuni pugliesi che si trovano nei pressi dei nostri confini regionali hanno deciso di iscrivere i propri atleti presso la Fise Molise.
Finalmente abbiamo i numeri di un piccolo concorso nazionale ma ciò di cui siamo più orgogliosi – ha sottolineato Ruscitto – è che il numero maggiore di iscritti è stato rilevato proprio nelle categorie più piccole, la dove gareggeranno gli atleti più giovani che sono il vero e proprio serbatoio vitale per il nostro sport.
Vuol dire che in passato e negli anni precedenti si è lavorato bene e a stretto contatto con i giovani.
Potremmo pagare lo scotto dell’inesperienza a simili livelli ma assicuro che l’impegno e la passione sono al massimo.
Ci auguriamo vivamente, al di la del puro aspetto sportivo e della sana competizione, che i ragazzi che giungeranno presso la Ippoform si potranno divertire insieme ai propri cavalli in una tre giorni che sarà un’autentica festa non solo sportiva per tutta la Fise Molise.
A questo punto non posso che ringraziare prima di tutto il presidente Daniele Gagliardi nella sua doppia veste di massimo esponente della Fise Molise e di veterinario che ci ha dato una grande mano nella tutela dei cavalli, l’intero consiglio direttivo della federazione e tutti coloro che ci hanno dato e ci stanno dando una concreta mano.
Quello che mi auguro per i prossimi anni – ha concluso Ruscitto – come delegato regionale del salto ad ostacoli che i campionati possano essere itineranti e che, anno dopo anno, possano essere disputati in una sede diversa per abbracciare l’intero territorio molisano.
E’ un augurio che faccio a tutto il movimento.
Noi saremo sempre pronti a collaborare!”.
Soddisfatto anche il commento rilasciato da Giuseppe Di Buono referente per la formazione della Fise Molise.
“Non c’è dubbio, stiamo attraversando un forte momento di crescita globale.
Questa è la più lampante dimostrazione che si è lavorato bene, e proprio grazie al lavoro mirato che si è svolto in precedenza le aspettative per questi campionati sono decisamente alte perché sono il risultato di un lungo lavoro profuso senza lesinare ne forze fisiche ne tantomeno nervose.
Vorrei fare una considerazione:
il nostro è forse l’unico sport che prevede la perfetta sintonia tra due cervelli diversi, tra due entità diverse che devono lavorare insieme in comunione d’intenti:
uno è il cavaliere;
l’altro è il cavallo.
Se uno dei due non è in perfetta armonia con l’altro, non si potrà avere nessun tipo di risultato.
Ecco perché il nostro sport è affascinante ma nello stesso tempo è un’attività che ha bisogno di continuo allenamento quotidiano, proprio per affinare l’intesa tra cavallo e cavaliere o amazzone.
Ci auguriamo solo che il pubblico di sportivi molisani, gli appassionati di equitazione e dello sport in senso generale possano gremire in ogni ordine di posti le tribune della struttura per sottolineare con scroscianti applausi le evoluzioni di tutti gli atleti molisani durante questa tre giorni di gare.
A loro va il nostro più grande incoraggiamento”.