Comunicato Congiunto Delle Segreterie Regionali Del Molise
Fondazione Giovanni Paolo II, I 45 Infermieri Chiedono Udienza A Papa Francesco
“… Le inviamo questa lettera perché siamo disperati, questa struttura che persegue finalità di promozione e tutela dell’integrità e della dignità della persona secondo i principi di carità cristiana e della morale cattolica non ha avuto nessuno scrupolo ad avviare le procedure di licenziamento per marito e moglie, vedova con figli, neo papà monoreddito, donna incinta del suo primo figlio, ragazze appena sposate, ecc.
Stanno minando la stabilità all’interno delle famiglie, stanno togliendo la possibilità, a chi vuole, di crearsi una famiglia e tutto per che cosa? Per avere soldi”.
“… Non stanno togliendo solo il lavoro ma qualcosa di molto di più prezioso, la dignità, quella dignità di uomo che ti fa vivere, ti fa guardare allo specchio senza sentirsi un oggetto da usare e all’occorrenza da buttare”.
“… Le chiediamo, Caro Padre, di essere ricevuti in udienza per poterLe enumerare in modo più particolareggiato ciò che è successo e che succede in questa Fondazione affinché ci aiuti a risolvere tale situazione certamente non creata da chi da anni ha sempre pensato a lavorare umilmente con la massima professionalità e dedizione”.
Questi alcuni dei passaggi più importanti della lettera raccomandata che i 45 infermieri in lizza per il licenziamento hanno inviato a Papa Francesco qualche giorno fa e che è stata consegnata per conoscenza anche al Prefetto di Campobasso, all’Arcivescovo Bregantini, al Presidente Frattura, all’Assessore Petraroia e a vari gruppi di volontari.
Un grido d’aiuto lanciato a chi si prende cura dei bisognosi, a chi rivolge sempre una parola di conforto a chi sta attraversando un momento negativo della propria vita come i 45 infermieri della Fondazione Giovanni Paolo II.
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Le Segreterie Regionali