Trattare La Gente Per Quello Che E’

Di Vittorio Venditti

Format Utile Per Le Prossime Elezioni?

Ho parlato delle prossime elezioni municipali a Gambatesa, ma visti i ricatti berlusconiani, molto probabilmente sarete chiamati a votare prima per le politiche, per cui, visto che si può, proviamo a vedere quali potrebbero essere le prossime forme di acquisizione del voto popolare.

Lo spunto mi viene da quest’articolo, documento che mi permette di apprezzare per una volta il lavoro di un americano.
Jimmy Kimmel, (comico molto popolare negli Stati Uniti), spacciando un iPad Mini per iPhone 5S, mette in chiaro la stupidità e la credulità della gente comune, abbindolata dalla pubblicità che fa passare dei normalissimi e quasi inutili gadget, per veicoli forieri di Vangelo o di “miracoli”, come quello enfatizzato dal geniale comico, secondo cui l’apparecchio nelle mani della giornalista/esca, sia in grado di proporre tre gusti da leccare sullo schermo.

Ma certi stupidi vivono solo negli Stati Uniti?

Secondo il mio modo di pensare sì, ma mi sono dovuto ricredere sentendo come sono preparati ad esempio sulla Costituzione italiana i nostri rappresentanti politici.
A ciò, va aggiunto che molta gente, è avvezza a rispondere a qualche dubbio sollevato in merito alle proprie convinzioni: “Ma l’ho visto in TV”, o, peggio, “L’ho letto su google”.

Potrei andare avanti e dire di certi pregiudizi che albergano nelle menti di tanti nostri concittadini, lasciati lì spesso per quieto vivere, o per la mancata consapevolezza dei limiti imposti dalla stupidità che gestisce i cervelli di costoro, ma il discorso si allargherebbe troppo.
A me per oggi interessa stigmatizzare l’essere pecoreccio del popolino, “virtù” della quale approfitta il politico/volpone che, magari alla stregua di un comico americano, sarebbe capace di far credere che il suo esser delinquente ed il suo saper mettere le mani nelle tasche del popolo per ripulirle, sia per il popolo stesso, il beneficio maggiore, e che il popolo, ripulito, debba alla fine anche ringraziare il politico/volpone, proprio perché quest’ultimo in maniera magnanima e disinteressata, ha eliminata dalle tasche del primo tanta “Sporcizia”.