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“La Sorgente Del Mare”

Di Gino Di Gregorio

“La Sorgente Del Mare” Di Maria Carmela Mugnano A San Giuliano Del Sannio

La Presentazione de “la Sorgente del Mare” di Maria Carmela Mugnano, scrittrice termolese, a San Giuliano del Sannio il 24 agosto si è tradotta in un multiforme evento culturale, molto apprezzato dalla cittadinanza e dagli ospiti che hanno gremito la Sala San Lorenzo, con il Sindaco, Dott. Angelo Codagnone, in testa.

Carmela Di Soccio, scrittrice e figura culturale di primo piano a San Giuliano, ha curato la Presentazione con la recitazione di messaggi e tratti salienti di vari Personaggi del libro, coadiuvata dalla dott.ssa Nicoletta Petti, alla presenza dell’autrice.
L’evento si è arricchito di una bella cornice musicale di arpeggi con la chitarra e canzoni suonate da Domenico Pedicino e dalla dott.ssa Petti e interpretate da quest’ultima.

Riportiamo alcuni passi della Presentazione di Carmela Di Soccio :

“La Sorgente del Mare è una raccolta di poesie quasi in prosa, talora ironiche, talora sarcastiche, sorprendentemente dirette ; esplicite e insieme non prive di riservatezza.
Parlano di famiglia, di amici, di libertà, di amore.
Raccontano di giorni lieti e di giorni dolorosi, della leggerezza e del peso della vita.
Parlano di affetti e di passioni e di delusioni.
Il tutto esplicitato in concetti acuminati, destinati a rimanere fissati nel cuore di chi legge.
Concetti originali e ribelli… che contengono interesse per le più disparate tipologie umane…
I suoi versi sconcertano, disorientano, per quel loro poetico parlar concreto che abitua immediatamente il lettore a disporsi sulla lunghezza d’onda dell’autrice, di entrare nel ritmo Mugnano e trovarsi perfettamente a proprio agio.
… La poesia di Maria Carmela Mugnano diventa commento ai dati esistenziali della vita e insieme canto di liberazione dal male e dal dolore tentando di opporsi, come fa, all’incertezza e alle storture del vivere.
Non di meno nessuno potrà sottrarsi al grande abbraccio con l’immenso, in cui annullarsi e contribuire a rendere sempre più grande quel mistero profondo che ciascuno di noi cerca di svelare… che tutti, da sempre, chiamano amore.”