San Bartolomeo
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San Bartolomeo: La Sera

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Finalmente L’Epilogo

Dopo aver detto della mattinata di ieri, chiudiamo la storia parlando del pomeriggio e della sera che abbiamo vissuto in onore ed onere di San Bartolomeo Apostolo.

Giochi Di San Bartolomeo

Dopo un acquazzone che ha interessato Gambatesa verso le cinque pomeridiane, ecco che viene dato inizio ai giochi per i bambini, manifestazione che puoi vedere in foto con tutti i limiti imposti dalle Leggi vigenti in materia, a protezione dei bambini stessi.
Io e Totore, dopo la foto, ci siamo acquartierati presso il bar dei fratelli Cafter, in attesa di Donato, ma soprattutto aspettando di capire cosa fare in una serata che si presentava comunque noiosa.
Il tempo continuava ad essere inclemente, tanto che verso le sette ha ripreso a piovere copiosamente, ma il destino ci è sembrato più felice, tanto che abbiamo potuto assistere alla prima sconfitta del Milan, squadra di calcio da me poco conosciuta, ma interessante dal punto di vista di chi vuol prendersi gioco degli amici e non, perché mi ha permesso di sfottere buona parte di chi conosco, Salvatore Leonardi (Cafter) in primis.

Il Complesso

La serata del dopo cena, non è stata migliore: Usciti di nuovo in strada, dopo una prima sommaria fermata presso Cafter, eccoci tutti insieme nel luogo dove si consumava la festa finale.
A me non andava di mangiare, ma ai miei amici sì, per cui, alla sola birra consumata da chi scrive, si sono associati panini di vario genere, acquistati e mangiati dal resto della squadra.
Abbiamo tirato avanti così, fino a fine festa più che inoltrata.
E’ in quel frangente che, pur volendo continuare a pagare altri bicchieri di birra, utili alla nostra discussione che verteva sui problemi più disparati, ci siamo visti recapitare un giro offerto direttamente dal comitato, giro che com’è ovvio, certamente noi non abbiamo rifiutato, atteso che nulla vada sprecato e tutto sia gradito.

In definitiva: Se è vero che finalmente si possa tornare alla vita normale, tutto sommato quest’anno, anche la festa di San Bartolomeo è passata, forse più lievemente di quella dell’anno scorso, sempre però con la medesima cadenza, cosa che ci fa riflettere e capire quanto e fino a che punto siamo disposti a sopportare simili avvenimenti.

Ora si torna al quotidiano e se dagli orizzonti più generali non si vede nulla di positivo, dal punto di vista più particolare, quel continuo ricircolo di fatti identici a quelli dell’anno precedente, ci fa capire ancora una volta che la vita è sempre quella e che, (Forse), crisi o non crisi, (da noi c’è stata la stessa gente dell’anno scorso, che sarà la medesima che verrà il prossimo anno), sarà bene che ci accontentiamo di ciò che passa il convento.

Da altre parti… stanno peggio di noi!