Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
(Audio riprese), Di Vittorio Venditti
La Finale
Eccoci dunque a chiudere anche con la ventiquattresima edizione del Festival della canzone dialettale molisana;: L’attesa è finita ed ora si vede chi ha meritato.
Dal punto di vista di quest’inutile sito, va detto che ieri sera, non solo non si è presentato chi avrei dovuto incontrare, ma all’atto pratico, di tutte quelle cose delle quali si parlava all’inizio, (stand d’ogni genere ecc.), nulla si è visto, eccetto il banchetto dell’associazione “Rut e Noemi” che da piazza municipio, si è trasferito in via nazionale, dove ha avuta maggior visione.
Toccando poi il problema della diffusione acustica dei brani che hanno concorso per questa finale, va detto che forse nell’organizzazione c’è qualche masochista, atteso che il problema egregiamente risolto l’altra sera, si è riproposto sotto altra forma ed ha fatto in modo che chi ascoltava, non potesse apprezzare a pieno gli effetti che venivano proposti dalle canzoni in esecuzione.
A qualcuno infatti è venuta la bell’idea di spostare le casse, ma gambatesaweb non si è fatto sorprendere.
Nel fotografare, audioregistrare e filmare chi ci è parso e ci è piaciuto, abbiamo divisa la squadra e ci siamo appostati, ognuno secondo le proprie esigenze.
A te oggi offrirò solo le foto e le registrazioni audio, visto che i video sono troppo pesanti e neppure trasformandoli riesco a caricarli.
Resta inteso che se per qualche ragione ti dovessero servire, (i video sono delle stesse canzoni che ascolterai in audio e delle quali vedrai le foto), puoi sempre richiedermeli nei tempi e nei modi che più ti aggradano e li otterrai gratuitamente e senza pietà.
Passando dunque alla serata, tutto è cominciato verso le dieci e mezza, con la stessa atmosfera e le stesse situazioni presenti la sera precedente; dal concorso del capocollo alla tanta gente presente in loco, tutto come prima, tutto meglio di prima.
1. Paliferro E Famiglia, La Colomba E La Vuagliola
Bypassate a piè pari le prime due canzoni, la nostra attenzione è caduta sulla terza, atteso che, come detto ieri, Sergio Paliferro ci ha sempre regalata una marcia in più per il nostro prossimo Capodanno.
2. Officina SL, A Vita S’Annasconne
sempre con la medesima modalità d’osservazione, abbiamo filmata, registrata e fotografata l'”Officina SL” del nostro amico Antonello Moffa,
per poi soffermarci sulla canzone che è risultata alla fine vincitrice di questa edizione della nostra kermesse canora.
Veniamo dunque a chiudere, proprio con il risultato sentenziato da una giuria, della quale devo per forza di cose parlar male, non tanto per il verdetto, (de gustibus…), quanto per il loro modo di agire a fine festival.
Il verdetto per l’appunto, ha concesso premi speciali a più d’una canzone; fra queste, “A Vita S’Annasconne” dell'”Officina SL”, premio mirato perché comunque denota il fatto che la canzone sia piaciuta, premio a mio parere insufficiente, atteso che io l’ho ascoltata e secondo me, ad esempio vale molto di più del brano giunto terzo, (“A fonde e Balle” degli “Alberi Sonori”), motivo del quale ho già sparlato, espettorando sulla prima eliminatoria l’altro ieri, pertanto non più degno di nota.
valido invece è stato il secondo posto artigliato da Sergio Paliferro e la sua famiglia, visto che il Nostro, come già detto, lascia sempre un bel ricordo di sé in noi gambatesani e se vogliamo, questo dovrebbe essere il vero senso della presentazione di una canzone in una manifestazione-vetrina, quale si può definire il festival della canzone dialettale molisana.
Se sbagliando ho attribuito il mio pronostico al lavoro del mio Amico Antonello, riconoscerai che ho aggiunto che se la sarebbe vista sicuramente con la canzone “Liri”, proposta dal gruppo arbereshe “Qifti” di Portocannone.
La canzone in questione, per dirla con il nostro Marco Frosali, dalle prime note fa venire la pelle d’oca, anche riascoltandola dalla registrazione (poco professionale) che ti ho proposta.
A margine, va detto che dopo lo spettacolo, parlando con più d’una persona, mi sono ritrovato a sentire che “Sì, la canzone è bella, ma quelli sono albanesi, non molisani”, al cui, io ho risposto che quelli saranno pure albanesi, potranno avere tutti i difetti di questo mondo, ma vivono in Molise da più di mezzo millennio e quindi non credo che sia corretto trattare questi nostri concittadini alla stessa stregua di quanto fanno gli israeliani con i palestinesi, autoctoni di quel territorio e cacciati o maltrattati in nome di ideologie discutibili.
Tornando quindi alla vittoria degli amici di Portocannone, personalmente la ritengo meritata, al di là delle appartenenze etniche: E’ una canzone bellissima, al di sopra di tutte le altre, quindi è bene che abbia vinto.
Passando poi al comportamento della giuria; sarà pur vero che, come dice la nostra “Mina Vagante”, “Carta Canta, Giudice Pure!“, ma la sparata finale del Maestro Guido Messore, unitamente alle inutili chiacchiere proposte dall’unica componente in quota rosa della Giuria, potevano risparmiarcele.
Avremmo gradito pure l’eliminazione dei discorsi politici di circostanza, chiacchiere inutili e telegrammi sprecati che hanno contribuito solo a rovinare una manifestazione portata a termine con fatica ma facendolo egregiamente, da gente che lavora anche senza le loro benedizioni e, là dove possibile, anche senza il loro sostegno.
Come detto, il successo c’è stato, ma come dice il termine stesso, fa parte del passato; sarà bene quindi per il futuro rimboccarsi le maniche, coinvolgendo di più e meglio le attività commerciali di Gambatesa, che al di là di tutto se in grado, dovrebbero essere le prime beneficiarie di tali manifestazioni, almeno dal punto di vista economico.
Lasciando questi discorsi non da ferragosto e tornando a ciò che io ed i miei amici abbiamo combinato ieri sera, va detto che purtroppo non ci è stato possibile continuare l’azione scherzosa iniziata l’altra sera coinvolgendo i carabinieri, (ti volevo mostrare Marco in manette), ciò, per il fatto che ieri sera per l’appunto, erano in servizio altre persone meno inclini allo scherzo, forse un po’ troppo pensierose nell’attendere che succedesse chissà che cosa, in una manifestazione affollata ma più che tranquilla.
Dal punto di vista magnatorio e bevitorio, il nostro consueto acquartierarci presso lo stand gastronomico, ha fatto sì che io ricevessi a fine serata il risultato del peso del capocollo messo in palio: un chilo e sessantadue grammi, andati, se la memoria non m’inganna a Giampiero Rivellini (u ping).
Per quanto riguarda noi, solito paninazzo con salsiccia e soliti giri vorticosi di spine che hanno conclusa una serata, tutto sommato non male.
E… Questa Sera?
14 Agosto: Disco Mobile – Radio 103 in tour (COMITATO FESTE MADONNA DELLA VITTORIA).
Questa sera si cambia bandiera!
Come accade ogni anno a Gambatesa, la Pro loco lascia il passo al Comitato Feste della Madonna della Vittoria, che ci offrirà quanto accade il quattordici ed il quindici d’agosto, per riprendere subito dopo le redini e terminare il calendario che via via ti sto riproponendo.
Questa sera sarà una serata di discoteca, ma già oggi è in programma ed attiva la sagra del baccalà e
da poco si è conclusa la tradizionale fiera del 14 di agosto.
Anche questa sera sarà di divertimento!