RACCOLTA DIFFERENZIATA A GAMBATESA: In Gran Segreto…

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Esperimenti Di Nascosto!

Piazzola Deposito Immondizia, Ancora In Costruzione, del 19 marzo 2013.JPG

Non volendo in alcun modo rovinare la farneticazione che espettorerò a proposito della serata di ieri, dico qualcosa a parte sul tema della raccolta differenziata dell’immondizia gambatesana, tema più volte trattato, tema del quale forse s’incomincia a parlare seriamente, tema che, come tutte le cose che si fanno nel nostro borgo, deve avere risvolti che definire curiosi è voler evitare di sparare sulla croce rossa.

I fatti:

Come sai, quasi tutti i pomeriggi che il buon Dio ci dona, io esco per le strade del paesello, in cerca di svago, dopo la giornata di lavoro.
Anche ieri sera ho compiuta questa “missione”, facendo un giro di perlustrazione sotto un sole cocente che, più che a stare fuori, invitava a restare in casa.

Passando per via Nazionale Appula, (per capirci dalle parti del distributore di benzina), Totore nota qualcosa d’insolito nel guardare i cassonetti che dovrebbero servire per la raccolta differenziata e ne cominciamo a parlare.

Verso le sette e mezza, prima di rientrare per la cena, ci fermiamo davanti al bar dei Cafter, dove troviamo Donato, al quale chiediamo lumi su ciò che ci era capitato di vedere.
Il Nostro, senza tentennamenti, ci dice: “Ma perché, non sapete niente? Stamattina è venuto un camioncino di Donato Bozza (DCD) ed ha caricati i cassonetti che poi ha portati alla loro piazzola per scaricarne il contenuto e riportarli al loro posto!
Fra l’altro – aggiunge Donato – nel prenderli e riportarli li hanno anche danneggiati!”.
Questa è la notizia, da me sintetizzata un po’ più in italiano.

A quel punto, la curiosità regnava sovrana, per cui ho chieste altre informazioni a Donato, il quale mi ha detto che si stavano facendo degli esperimenti che di qui a poco, dovrebbero portare all’avvio di questa benedetta raccolta differenziata, ciò, a dire del nostro amico, per cercare di capire quale fosse la miglior modalità da applicare a Gambatesa per raggiungere finalmente tal forma di civiltà.

Al di là del fatto in sé, pur lodevole, mi chiedo e ti chiedo:
Ma se da altre parti già si fa la raccolta differenziata, perché non acquisire l’esperienza già presente ad esempio in comuni a noi vicini ed applicarla anche a Gambatesa?
Quale botta di scienza si vuol far venire fuori, dovendo solo mettere in pratica qualcosa che da tante parti è realtà, più o meno ben funzionante?

Staremo a vedere, sperando di risolvere questo problema che da semplice problema per l’appunto, per colpa di chi lo sta gestendo, è diventato una questione di Stato.

E Io Pago!!!