Di Marco Frosali
Ingrippone 2013 – Ottava Tappa (Qui Il Tratto)
Sabato 27 Luglio…l’ultima tappa!
Mi alzo e ripeto per l’ultima volta il rituale pre-partenza, smontando la tenda e caricando i bagagli su Sara, faccio colazione e vado al bagno: Alle 9 in punto si parte.
Affrontiamo così la ripida discesa che porta a Castelnuovo agendo sia con i freni che col cambio, in modo tale da sfruttare anche il freno motore, e ci immettiamo sulla SS445 in direzione di Lucca.
Nemmeno 20 minuti e siamo già arrivati nella vicina Barga, prima tappa di giornata!
Parcheggio Sara a ridosso delle mura che circondano il centro storico e vado a fare delle foto.
A fatica, riesco a raggiungere la parte alta del paese dove si trova il grande duomo che lo sovrasta…
…e da dove si può godere di un bel panorama!
Si riparte e si giunge a Lucca e da qui proseguiamo verso Pisa, dove il caldo inizia a farsi sentire e dove, lungo la strada, compaiono immensi campi di girasoli…e l’occasione è ghiotta per fare una foto!
Visto che Pisa l’abbiamo conquistata già lo scorso anno, io e Sara andiamo a sfidare anche i Livornesi per cui facciamo tappa anche a Livorno, dove parcheggio nei pressi del porto e me ne vado in giro verso il centro a scattare alcune foto e anche a cercare un ufficio postale, dato che sono quasi a corto di euri!
Lungo le strade, tante sciarpe e magliette color amaranto a testimonianza dell’orgoglio che i livornesi nutrono per la locale squadra di calcio, neopromossa in serie A…a Campobasso, per l’ennesima volta, dobbiamo ripartire da zero!
Ma ecco l’intoppo di giornata: vado alle poste centrali e mi dirigo verso il postamat.
Sul display compare la scritta ‘prelievo momentaneamente fuori servizio!’
E vabbé, vista l’ora di pranzo c’era poca gente così cerco di prelevare allo sportello.
Prendo il numeretto al macchinario…era fuori servizio anche quello!
Due tizi che erano davanti a me, chiedono allo sportello cosa fare…l’impiegata risponde “dovete prendere il numeretto!”
Ma se il macchinario non funziona!?
Bentornato in Italia, Marco!
In Francia era tutto troppo bello…!
Ma io ho capito tutto: se i Livornesi hanno inclinato per dispetto la torre di Pisa, i Pisani si sono vendicati manomettendo i terminali delle Poste!
Con un pizzico di rabbia torno al parcheggio e riparto con Sara, imboccando l’Aurelia appena fuori Livorno e iniziando a scorrazzare a 90 km/h e senza giacca: il caldo era ormai insopportabile!
Giungiamo così nei pressi di Cecina, dove mi fermo ad un bar lungo la strada e pranzo con un bel paninazzo con arrosto di tacchino, acqua e caffè e chiedendo informazioni se ci fosse un ufficio postale nella zona.
Fortunatamente, ne era presente uno pochi km più avanti, così posso prelevare i soldi necessari al rifornimento di benzina effettuato in una stazione di servizio all’altezza di Montepescali, a circa 20 km da Grosseto…
…dove mi fermo alcuni minuti a gustare un Calippo per rinfrescarmi un po’
A Grosseto lasciamo l’Aurelia e prendiamo la SS322, iniziando a beneficiare di un sensibile calo delle temperature dovuto all’aumento dell’altezza.
Iniziamo ad attraversare dei vigneti immensi e molto ben tenuti in quanto…
…siamo nella zona di produzione del Morellino di Scansano!
Attraversato il paese di Scansano…
…io e Sara troviamo una delle diverse cantine ivi presenti aperta, dove è possibile acquistare il prelibato nettare: un paio di bottiglie, ovviamente, le ho prese!
E attraversando altri bei paesini della Maremma…
…io e Sara entriamo nella Tuscia…
…dove stanco e stremato dal caldo, arrivo a Montefiascone per pernottare dai miei amici, brindare con una delle 2 bottiglie di Morellino in modo tale che, Domenica 28 Luglio, dopo mezza giornata con le chiappe a mollo nel lago di Bolsena, riparto alla volta di Roma tranquillo e riposato.
Siamo così giunti anche quest’anno alla conclusione di questo ‘piccolo’ viaggetto che, dopo ben 2888 km ( 51213 – 48325 = 2888) ci ha portato a visitare luoghi nuovi e affascinanti, ma con una difficoltà in più rispetto allo scorso anno: io non sapevo nemmeno una parola di Francese!
Nonostante tutto, mi sono fatto capire e mi sono trovato benissimo!
I prezzi sono nella media (tranne la benzina: mooolto al di sotto della media!), ma per quanto riguarda caffè e cappuccino lasciamo stare!
Mi sono già espresso in merito.
La cucina è ottima, sopratutto a base di pesce e i vini…quei pochi che ho avuto modo di bere, sono stati molto buoni!
La mia attrezzatura è stata sempre quella dello scorso anno: tenda canadese, sacco a pelo e zaino da escursione presi a pochi euro da Decathlon hanno superato a pieni voti anche questa prova, mentre le new entry (stivali da moto e pantalone da moto con protezioni) si sono rivelati molto comodi, anche se un po’ di caldo l’ho sofferto, ma non più di tanto.
Anche il mio atlante stradale si è rivelato sempre affidabile e preciso…altro che navigatore satellitare: invece della Francia sarei arrivato in Siberia!
E Sara?
Quest’anno è stata fantastica: ha tenuto testa a moto molto più potenti e tecnologiche anche in autostrada, dove ha macinato tra andata e ritorno almeno 250 km senza nessun problema.
Con il dispositivo salva puntine dell’Ing. Carlo Petrini (socio del club), candele all’iridio e una buona carburazione, sono riuscito a portare i consumi a circa 24 Km/L (dai circa 18-19 dello scorso anno)…e di questi tempi, capisc’ a ‘mme!
Stavolta le do un 10…senza lode perché mi ha fatto preoccupare un po’ per quelle 2-3 mancate partenze!
Un 10 anche al mio fondo schiena…quest’anno l’ho letteralmente massacrato, ma a parte qualche doloretto ha retto più che bene!
E alla faccia di tutti quelli che, sorpassandomi, mi guardavano con un sorriso beffardo….mi dispiace solo che non abbiano potuto vedere il mio sorriso molto più beffardo che facevo dietro la mentoniera e la visiera del casco: alla faccia loro, ho visitato quello che volevo (qualcosa per forza di cose, non ho potuto vederla), fatto quello che volevo…e sono tornato a casa!
Alla prossima!