Di Vittorio Venditti
The Show Must Go On: Lo Spettacolo Deve Andare Avanti
Andando avanti per la nostra strada, a seguire l’articolo di Stefano Venditti, ecco una mia breve considerazione su quanto accade nell’ambiente che si proporrebbe di cominciare a gestire il turismo nella nostra regione.
Dopo tanto scrivere in merito all’Associazione Dei Borghi D’Eccellenza Del Molise, improvvisamente ed inspiegabilmente eclissatasi subito dopo Pasqua di quest’anno, la cui ultima comunicazione è qui riportata, eccoci finalmente a parlare di nuovo del nostro Petrolio, apprezzato da tanti, ma estratto da pochi, quel Turismo sulla bocca di tutti ma nei pensieri di chi, oltre alla teoria del pensiero per l’appunto, dimentica la pratica del lavoro, spesso volontario, almeno per iniziare.
Questa mattina, (era l’ora dell’aperitivo), dopo aver pubblicato lo scritto precedente alla farneticazione che stai leggendo, ho incontrato il Presidente della Pro Loco di Gambatesa, quell’amico che risponde al nome di Pasquale Abiuso, il quale mi ha voluto riportare a quanto accaduto lunedì scorso, a proposito del mancato comunicato in merito al 24° FESTIVAL DELLA CANZONE DIALETTALE MOLISANA, discorso che mi ha offeso e per il quale ci è mancato poco che dovessi chiedere scusa io alla loro organizzazione.
Ferme restando le mie parole di quel giorno che ti ho appena riproposte in link, mi è sembrato corretto parlare a Pasquale del progetto di cui all’articolo precedentemente proposto da Stefano, per capire cosa ne pensasse una persona che negli anni si è spesa molto, (anche in termini di personale “vil danaro”), per promuovere Gambatesa ed il lavoro dei suoi abitanti in merito a feste e quanto vi giri intorno.
Pasquale, pur apprezzando l’iniziativa, mi ha messo in guardia da alcuni effetti collaterali, riassumibili nel proverbio che recita: “Non è tutt’oro ciò che riluce”, toccando in particolare un recente approccio che il Nostro ha ricevuto, in merito alla costituzione di un’associazione che si dovrebbe occupare di turismo gambatesano tout court, associazione che dovrebbe essere costituita e reggersi su un non meglio precisato “capitale sociale”: Insomma, ciò che si può fare come si sta facendo ora, dovrebbe complicarsi, avendo per base il danaro, cosa invisa a gente proveniente dagli ambienti di sinistra, sempre se la cosa stessa non porti loro guadagno.
A questo punto, mi corre l’obbligo di assistere alla finestra alla soluzione di questo caso, tenendo presente che già in precedenza il danaro ha fatto i danni dati dall’improvvisa sparizione di chi, con tanta voglia, si è fatto invidiare per le proposte che portava avanti nel tempo, proposte regolarmente rilanciate da quest’inutile sito.
Oggi, a Gambatesa esiste più di un’associazione che a calci e mozzichi riesce a ravvivare il mortorio che porta il nome di questo nostro paesello:
A che titolo costituire l’ennesima associazione, basata sul danaro di chi vorrà darne?
Chi deve mangiare dietro il lavoro di chi effettivamente lo porta avanti, spesso senza soldi in cambio?
Dietro questa bella “pecora”: Quale famelico lupo si nasconde?
In definitiva, se oggi assistiamo alla prosecuzione dell’esposizione di buone intenzioni, che dovremmo attenderci, in fregature, per il prossimo futuro?
Non lo so; per ora attenditi una recensione sull’altra realtà aperta da poco a Gambatesa.
A Domani!