AGRICOLTURA SOCIALE: Prima Uscita Ufficiale Della Cooperativa “I Colori Della Terra”

Di Stefano Venditti

La solidarietà e l’integrazione sociale viaggia anche lungo i solchi faticosamente tracciati nel ventre di madre terra.

Prodotti Della Terra

Madre terra che, grazie a uomini e donne di cuore, ha permesso ad un gruppo di giovani immigrati extracomunitari di trovare un nuovo futuro, una nuova casa, un nuovo lavoro, in un angolo di terra molisana che prima del loro avvento era abbandonato a se stesso.
Un seme piantato in un terreno incolto che ha dato nuova speranza, nuova vita, una nuova prospettiva sia ai giovani coinvolti nel progetto, quasi tutti laureati, sia alla riqualificazione ambientale di parte del territorio agricolo regionale.

Deus ex macchina del progetto è l’agronomo campobassano Michele Tanno, precursore e pioniere dell’agricoltura biologica in Molise, supportato dall’associazione “1° Marzo Molise” che ha voluto favorire con questa iniziativa un nuovo approccio sociale di interculturalità e sviluppare un dialogo tra popoli differenti per arrivare ad un confronto costruttivo e produttivo.

Foto Di Gruppo

Dopo neanche sei mesi di vita, dunque, la cooperativa “I Colori della Terra” ha vissuto nella giornata dell’altro ieri, presso il parco La Madonnina in via Calabria a Campobasso la sua prima uscita ufficiale dove sono stati messi in bella mostra i prodotti genuini che la terra ha voluto donare ad un gruppo di giovani che con ammirevole dedizione e con una straordinaria modestia si è completamente dedicato a questo progetto più che innovativo.

Degustazione Fragole

La prima festa della fragola MoliSana è stata lo scenario ideale per la presentazione, degustazione e la vendita dei primi frutti di un lavoro svolto con dedizione, lottando in special modo contro le avverse condizioni meteorologiche che in questi ultimi mesi hanno letteralmente flagellato il capoluogo di regione.

La Vendita

“I terreni della cooperativa sono situati nell’area rurale di Collelongo superiore zona Foce nei pressi di Campobasso.
Questi sono stati messi a disposizione da proprietari molisani con la formula del comodato d’uso gratuito per la coltivazione e la vendita di prodotti agroalimentari.
Dall’insediamento della cooperativa sui terreni si è attuato un piano di ricostruzione ambientale e di messa a coltura di campi; la coltivazione è avvenuta senza l’uso di sostanze chimiche di sintesi, ma avvalendosi esclusivamente di concimi naturali, terra e acqua.

Allestimento Dei Tavoli

L’organizzazione produttiva si è focalizzata principalmente sulla coltivazione della fragola cosiddetta rifiorente, una varietà che dà i frutti in vari periodi dell’anno, distribuendo la fruttificazione in più mesi, da giugno a novembre – ha spiegato l’agronomo Michele Tanno -.
Tale assortimento ha bisogno di sbalzi termici tra giorno e notte di circa 5/8 gradi che ne favoriscono la rifioritura.
Per questo motivo le fragole rifiorenti sono più adatte alle zone con un’altitudine compresa tra i 600 e i 1200 metri, da ciò la scelta della cooperativa di puntare su questa produzione che ben si adatta al paesaggio montuoso molisano.
In seguito si è proceduto al ripristino del pozzo artesiano, fondamentalmente per la creazione di un impianto di micro irrigazione che ha permesso, non solo di decidere quanta acqua dare alla singola piantina, ma anche e non di minore importanza, un uso corrente e non dispersivo dell’acqua nel rispetto ambientale.

Allestimento Dei Tavoli

Inoltre la nostra produzione ha incluso anche ortaggi di stagione quali fagiolini, zucchine, pomodori, peperoncini e melanzane – ha concluso il dottor Tanno –“.

Il Convegno

I campobassani hanno risposto in maniera entusiasta all’invito rivolto loro dalla cooperativa e dal comitato di quartiere di Colle dell’Orso ed hanno partecipato con entusiasmo sia alla presentazione ufficiale della cooperativa sia alla fase che ha attirato maggiormente l’attenzione di tutti i presenti,

La Torta Alle Fragole

vale a dire la degustazione e vendita dei prodotti agricoli che hanno visto nel taglio della torta alle fragole, ovviamente, il momento cloù della giornata.

“In futuro il progetto lavorativo comprenderà una serie di attività economiche, sociali e culturali che porranno la cooperativa al servizio della collettività cittadina – ha rimarcato il professor Leo Leone -.
Le prossime iniziative avranno come obiettivo numerose proposte produttive come l’acquisizione di nuovi terreni per ampliare la produzione agroalimentare, l’attività di promozione e diffusione del concetto di agricoltura biologica ed ecosostenibile tramite l’organizzazione di corsi di formazione, stage in aziende, visite, incontri in collaborazione con Enti pubblici e privati, l’attuazione di iniziative legate all’idea di agricoltura sociale e ortoterapia, attività che impiegano le risorse dell’agricoltura per promuovere o accompagnare azioni terapeutiche, di riabilitazione, di inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate, la creazione di fattorie didattiche che fungeranno da contatto tra il mondo urbano e quello rurale, al fine di trasmettere alle nuove generazioni e alla società moderna tradizioni e usanze della cultura contadina.
Una componente ancora più importante sarà che le fattorie didattiche valorizzeranno i mestieri e la manualità artigianale attraverso l’esperienza diretta – ha concluso Leone –“.