BASKET, PLAYOFF A1 FEMMINILE. MAGNOLIA: UNA SOLA PROSPETTIVA PER NON CONCLUDERE LA STAGIONE

Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla

#fioridacciaio chiamati al successo per allungare la serie di semifinale con Venezia a gara cinque
Sabatelli: «Crederci e lottare sino in fondo, difendendo e tenendo lontana la pressione»

Magnolia Campobasso

Un solo risultato per portare la sfida alla decisiva gara cinque di lunedì 28 aprile al ‘Taliercio’. La Magnolia Campobasso non ha davanti a sé altre prospettive in vista del confronto che domani riaprirà le porte dell’Arena (che così come in gara tre s’annuncia nuovamente sold out) per un match da vivere tutto di un fiato: il quarto della serie di semifinale contro le campionesse d’Italia in carica della Reyer Venezia.

Quinonez in entrata

BACK TO BACK Sarà il rientro in campo a 48 ore dalla gara tre che tanto rammarico ha lasciato nell’ambiente per un match condotto per quasi tutta la contesa dalle rossoblù, salvo l’avvio, una parentesi nel secondo quarto e la parte finale del supplementare. Tutti aspetti che sono stati analizzati con dovizia di particolari dallo staff tecnico nel breve avvicinamento a questo match.

«Ho sempre detto – spiega alla vigilia il coach rossoblù Mimmo Sabatelli – che questa squadra deve difendere forte per vincere le partite perché non può permettersi di subire tanti punti. Quello che più mi rammarica sono i falli commessi su canestri validi (costatici dei liberi aggiuntivi) che hanno fruttato loro almeno una dozzina di punti complessivamente. Se c’è da fare fallo, occorre spenderlo prima e questi sono aspetti che finisci per pagare unitamente alla stanchezza che ti fa abbassare la guardia nel lottare».

Trimboli e Kacerik esultano dopo un canestro

MOTIVAZIONI IN VISTA Per il trainer campobassano, «determinante sarà crederci e lottare, pur nella consapevolezza che ora l’inerzia sia tornata in mano a loro. Se avessimo vinta gara tre, il quarto match della serie ci avrebbe trovati con un leggerissimo margine. C’è del rammarico e del dispiacere per com’è arrivata la sconfitta, ma proveremo ad analizzare al meglio la situazione».

DETTAGLI TATTICI Aspetti che passano «per non subire un simile punteggio e non farci sopraffare dalla pressione nei momenti finali (così come ci è avvenuto in queste prime tre gare della serie), dove abbiamo finito per bloccarci offensivamente», chiosa Sabatelli.

DIRETTA TV ED ARBITRI Con proscenio televisivo su RaiSport, canale 58 del digitale terrestre, il match prenderà le mosse alle ore 20.30 con direzione arbitrale affidata al capitolino Valerio Salustri, al trevigiano Alberto Perocco e all’altro romano Lorenzo Lupelli.