Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Al Taliercio le prime due gare della serie nell’arco di 48 ore
Tra le rossoblù tutti gli elementi a disposizione
Sabatelli: «Necessaria la partita perfetta»
Il ritorno sul parquet dopo una settimana abbondante, complice la chiusura in due sole gare della serie dei quarti di finale contro il Geas Sesto San Giovanni. E ora l’appuntamento con una serie di semifinale (la seconda consecutiva) che vedrà i #fioridacciaio nuovamente contro la Reyer Venezia (così come era stato nella scorsa stagione sempre dopo l’incrocio con il quintetto di Sesto San Giovanni). Nella circostanza, aumenterà la lunghezza della serie programmata sulle cinque partite con tre successi da agguantare. La Magnolia è pronta a dare il tutto per tutto per provare ad ottenere ulteriori piacevolissime sensazioni in una stagione sinora che già la vede unica non veneta nel lotto delle fab four.
CALENDARIO DEFINITO Nella settimana santa – al mercoledì ed al venerdì – spazio ai primi due match della serie, entrambi sul parquet del Taliercio ed ambedue con palla a due alle ore 19.30. Dopo Pasqua, il 23, il cammino si sposterà all’Arena dove, con palla a due alle ore 20.30 e ancora il 25, l’eventuale gara quattro sempre alle 20.30, così come quella che sarebbe la decisiva gara cinque di lunedì 28.
PRECEDENTI DI CAMPIONATO In regular season, al giro di boa e all’ultima stagionale, s’è assistito ad un successo per parte con le magnolie vincenti in Veneto e le lagunari capaci di violare l’Arena, perfetta testimonianza di due team che hanno nella difesa una chiave di volta non da poco nella loro cifra tecnica che s’accompagna anche a qualità sostanziose in attacco.
PRIME SENSAZIONI Il coach dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli non nasconde «la grande felicità nel giocarci un appuntamento del genere. È la nostra seconda semifinale in successione, sarà una serie difficilissima, ma dentro di noi vogliamo continuare il nostro percorso e provare, sino in fondo, a regalarci un sogno: quello cioè di tentar d raggiungere un’eventuale finale. Avremo davanti delle difficoltà non da poco, però abbiamo lavorato sodo per preparare al meglio gara uno (intanto) e poi tutta la serie. Ci sarà la novità delle tre gare da vincere su cinque, il che ci darà anche più tranquillità nel provare a dire la nostra in casa loro. Sarà determinante giocare la nostra pallacanestro e non consentire loro di muoversi sui binari che preferiscono. Solo così potremo cercare di portare l’inerzia dalla nostra parte».
BACK TO BACK Quanto alla prospettiva di due prime gare nell’arco di 48 ore, così come sarebbero poi il terzo e l’eventuale quarto episodio della serie, il pensiero del trainer rossoblù è particolarmente concreto.
«Andrà gestito come vanno affrontate le serie playoff, dove il riposo è relativo e la possibilità di lavorare ed incidere su eventuali errori è davvero marginale, ma è un qualcosa che vale per noi, così come per loro».
ORGANICO AL COMPLETO Le magnolie si presenteranno in Veneto con l’organico al completo. «Fisicamente – conferma Sabatelli – il gruppo sta bene. Siamo al completo ed abbiamo lavorato al meglio in questi giorni».
TORRI LAGUNARI Sull’altro fronte, le campobassane troveranno una squadra che alle già profondissime rotazioni a disposizione, ha aggiunta un’ulteriore torre – la statunitense, ma di passaporto ungherese, Beatrice Monpremier – lunga di 193 centimetri che consente a Mazzon di disimpegnarsi con Kuier nello spot di ala piccola, conferendo una fisicità estrema all’organico, come avvenuto anche nel match di tre settimane fa.
«Sappiamo quanto possono ricavare da quest’aspetto e conosciamo il valore di tutte le loro rotazioni, ma dovremo essere bravi a limitare le loro peculiarità e costringerle a non giocare secondo le proprie caratteristiche, cercando di complicare le loro scelte ed infilando granellini di sabbia nei loro ingranaggi. Del resto – prosegue Sabatelli – il precedente dell’andata in campionato testimonia che le possibilità ci sono. In quel match sbagliammo davvero poco, il che è sinonimo della necessità di una partita perfetta che tragga le sue basi, come sempre nel nostro caso, da un solido atteggiamento difensivo».
CINQUINA DI EX Sul fronte degli incroci sarà gara particolare per le ex di giornata: ben cinque. E cioè Giuditta Nicolodi tra le lagunari, Beatrice Cerè, Martina Kacerik, Sara Madera e Laura Meldere tra le magnolie.
DETTAGLI CONCORRENTI Il match di domani aprirà il quadro delle serie di semifinali (l’altra partita, il derby veneto tra Schio e San Martino di Lupari, sarà al giovedì) con palla a due alle ore 19.30 e terna maschile designata per dirigere la contesa composta dall’anconetano Marco Vita, dal trevigiano Stefano De Biase e dal lancianese Fulvio Grappasonno.