Di Luca Giordano
(Foto), Di Giustino Guarini
S’è svolta ieri la trentasettesima edizione della Via Crucis vivente di Venafro. Partita da piazza ‘Porta Nuova’, il Gesù, caricato della croce s’è apprestato nel procedere in tutto il centro storico cittadino.
Ad ognuna delle quattordici stazioni ci si è fermati in preghiera, ricordando gli ultimi atti della vita di Cristo prima della crocifissione.
Quest’anno, visto il momento storico che stiamo vivendo, Don Salvatore Rinaldi, Parroco venafrano ha deciso di lanciare un grido di allarme contro i tanti casi di femminicidio di cui il nostro presente è macchiato. Don Salvatore ha voluto comunicare soprattutto con i più giovani, che ha sorpresi con una frase molto dura e precisa che ha aperto il suo intervento: “Donna, perché piangi? Tu che sei generatrice di vita”, sfruttando per l’appunto il rito della Via Crucis che è la concentrazione della sofferenza e della morte di Gesù, ma anche resurrezione portatrice di perdono e soprattutto speranza per l’avvenire.