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PALLAVOLO, PLAYOUT A3. Spike Devils: E’ Qui La Festa

Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Daniele De Santis

I rossoblù superano Napoli per il terzo exploit consecutivo
Al giro di boa, secondo posto nella poule playout per i molisani, sinonimo di salvezza
La soddisfazione del tecnico Bua: «Affermazione piena che ci restituisce morale»

SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
NAPOLI 0
(33/31, 25/19, 25/22)
CAMPOBASSO: Fabi 10, Morelli 17, Margutti 9, Orazi 12, De Jong 2, Rescignano 5, Calitri (L); Diana, Diaferia. Ne: Giani, Del Fra e De Nigris (L2). All.: Bua.
NAPOLI: Leone 2, Sportelli 3, Martino 3, Darmois 24, Starace 14, Lanciani 6, Ardito (L); Lugli 7, Saccone. Ne: Piscopo, Dotti e Volpe (L2). All.: Durand.
ARBITRI: Cavicchi (La Spezia) e Galletti (Teramo).
NOTE: durata set 42’, 30’ e 35’. Campobasso: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, muri 13. Napoli: battute vincenti 2, battute sbagliate 19, muri 7.

Spike Devils Campobasso

Terno secco sulla ruota di Napoli. Gli Spike Devils Campobasso centrano il terzo successo consecutivo e – se chiudessero oggi la propria stagione – manterrebbero la serie A3 con pieno merito da secondi al giro di boa nel raggruppamento playout. Con la maggiore convinzione figlia degli ultimi successi, la formazione rossoblù di coach Bua esce dal PalaVazzieri tra gli applausi dei propri sostenitori per una prova di tutto rilievo per il team.

Partono meglio i campobassani che prendono margine, salvo subire il rientro ed il sorpasso dei partenopei in corso di parziale. Sul finale rientrano i rossoblù che in quello che è una maratona, annullano due set point ai campani ed al sesto a proprio favore vanno sul 33-31.

L’attacco di Morelli

Nel secondo set Napoli parte forte, ma i rossoblù attorno ad un Orazi piovra a muro si riportano sotto e con Morelli protagonista in prima e seconda linea e Fabi sostanzioso in attacco sorpassano sul 21-19 e tirano dritto sino al 25-19.

De Jong serve in posto uno

Il terzo set vede i campani al costante inseguimento dei rossoblù che hanno dalla loro ulteriore determinazione e con l’inerzia sul finale contengono il tentativo di rientro degli ospiti che tirano fuori l’ultimo attacco e dopo anche la successiva attestazione del video check fanno festa e mandano in visibilio i tifosi all’interno del PalaVazzieri.

La festa rossoblù a fine gara

«È un successo pieno che ci dà morale – spiega al termine il tecnico rossoblù Giuseppe Bua – e ci dà ancora più voglia di continuare su questa strada, proseguendo nel lavoro all’insegna dell’entusiasmo per provare a centrare la salvezza».

Quanto al primo set ‘maratona’ anche per il trainer rossoblù ha rappresentato uno spartiacque ideale sulla contesa. «È stato il sinonimo di voglia e determinazione nel lottare. L’avvisaglia, in altri termini, di una squadra che non ha mai mollato, nonostante il campionato avesse forniti in precedenza altri segnali. Poi, nel secondo set, siamo stati bravi a non disunirci, a rientrare dallo svantaggio e a centrare il successo. Del resto – prosegue – dovevamo trovare l’assetto ed era questione di lavoro e di tempo. Una volta definiti gli equilibri siamo riusciti ora a perseguire anche la continuità».

Con note di rilievo, nella circostanza, da parte dei centrali, entrambi in doppia cifra, motivo di piccola grande soddisfazione per un ex importante interprete nel posto tre.

«Fabi si è confermato una sicurezza in attacco – spiega – ed Orazi è stato invalicabile a muro in tanti frangenti. Questo ci fa ben comprendere la voglia di salvezza che anima il gruppo che ha sofferto tanto, anzi tantissimo, ma che ha saputo reagire e trasformare in voglia anche critiche e scetticismo talvolta affiorati intorno a noi. Quel che è certo è che daremo tutto sino alla fine dei playout. Se troveremo la salvezza, ne saremo pienamente felici. Non dovessimo riuscirci, non avremmo nulla da rimproverarci perché avremmo dato di tutto ed anche di più».

La prospettiva – per i rossoblù – è quella ora della proiezione sul girone di ritorno con la sfida della vigilia di Pasqua contro il Castellana leader con quattro lunghezze più dei campobassani.

«Sarà una gara difficile, ma anche da loro abbiamo dimostrato d’esserci, stavolta sul nostro campo con la spinta del nostro splendido pubblico vogliamo dare ancor di più e continuare su questa scia, senza fare minimamente le vittime».

Nel migliore degli scenari, nell’uovo di Pasqua, i rossoblù potrebbero trovarsi ad un solo punto dai pugliesi e con tre lunghezze da gestire sulle inseguitrici. Pensieri che però Bua rifugge prontamente. «Al di là degli scenari – chiosa – sarà fondamentale concentrarsi sulla nostra prestazione e dare il massimo».