Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Quarto Riassunto
Tornando alla rubrica “Il Punto Della Situazione”, eccoci ad analizzare l’immobilismo dell’amministrazione municipale, (farcito di bugie proferite a larga mano dal Sindaco), immobilismo dimostrato nel voler risolvere l’annosa questione dell’invasione di corvi e piccioni, che siamo costretti a subire nel centro storico di Gambatesa, e non solo.
Come di prassi, eccoti la lista dei link che ti mostrano la data di pubblicazione e ti reinviano all’articolo che quel giorno si è occupato del tema:
24 settembre 2010
14 gennaio 2011
20 gennaio 2011
29 marzo 2011
Negli articoli in questione, quasi sempre ho detto che del centro storico ci si ricorda solo durante le campagne elettorali.
Questo metro, oggi, mi torna utile per valutare l’effettiva necessità della spesa di pubblico danaro, per elezioni, (come quelle che si sono da poco celebrate), che sono state considerate innoque dai nostri candidati, a tal punto che, del centro storico e dei suoi problemi, non solo non si fa cenno nei loro discorsi elettorali, ma il problema viene del tutto ignorato, anche nelle chiacchierate private, (per capirci, quelle farcite dal bicchiere offerto al bar), che i nostri candidati intrattenevano nel periodo appena trascorso con noi del “popolino”.
Detto dell’inutilità delle scorse elezioni, inutilità in tutti i sensi, passiamo alla verifica di ciò che si sta facendo per risolvere il tema in questione.
Da parte dell’amministrazione municipale, un rumorosissimo NIENTE;
da parte invece di chi ti sta disturbando, forse qualcosa che si spera abbia un punto fermo, prima che l’Eterno Padre, persa la pazienza nell’aspettare, mi richiami a sé, per, poi, girarmi al suo “antipodo”, dove ho già prenotato un posto in prima fila.Per il “ben pensante”, stupido di suo:
sto parlando dell’inferno, come mia ultima dimora.
Sto intentando causa a coloro che, con l’educazione che li contraddistingue, pensano di poter venire a Gambatesa esclusivamente per stare in vacanza, fregandosene bellamente della manutenzione delle case che abitano, avendole, (forse), solo acquistate, case lasciate al loro destino durante l’intero anno, e alla mercè di animali selvatici che sporcandole, distruggono anche il decoro della nostra zona, oltreché creano indubbi fastidi.
La causa in questione, l’ho intentata ormai due anni fa; il prossimo dodici ottobre, salvo imprevisti, dovrebbero, (il condizionale è d’obbligo), essere uditi i testimoni.
Così, almeno, il “solerte Magistrato” ha deciso nell’udienza che ci ha voluto concedere lo scorso venerdì.
Con questo modo di amministrare la giustizia: Ce la faremo a ristabilire l’ordine?